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Quale tipo di backup dovresti utilizzare per un sistema Hyper-V?

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Ultimo aggiornamento: 02 August 2018

BackupAssist e la protezione di un sistema Hyper-V

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Quando si affronta il backup di un host Hyper-V con BackupAssist occorre comprendere quale tipo di backup occorre utilizzare, per questo motivo è giusto domandarsi:

– Quali dati del sistema Hyper-V devo proteggere?
– Devo lavorare solo sulla protezione dei file delle VM Guest oppure su tutta la configurazione del sistema Hyper-V?
– Come mi comporterò in caso di disaster recovery?

Quali dati del sistema Hyper-V devo proteggere?

Quando creo un backup  dovrò prima di tutto decidere quali dati di Hyper-V devo inserire nel Job, il mio obiettivo è proteggere tutto il sistema Host oppure solo le singole VM Guest che girano nel mio sistema di virtualizzazione?

Vediamo in dettaglio le due possibilità:

Backup del server Host

I backup del server host sono utili se si vuole  ripristinare il server Hyper-V, i dati contenuti nel lato host o una VM guest. 

Un backup a livello di host di solito è un backup bare metal completo quindi si può utilizzare per ripristinare al boot tutto il sistema utilizzando il supporto RecoverAssist.

Il backup completo può richiedere molto spazio e una maggiore durata perché devo salvare anche il volume delle VM Guest.

Un sistema Hyper-V ottimale è quello dove si separa il backup sistema (o bare metal) da quello dei dati cioè un volume che non serve per il boot del sistema.

Per eseguire questa ottimizzazione si deve riuscire a trasportare il datastore delle macchine virtuali su un volume diverso da quello usato per l'avvio del sistema (disco di sistema), in questo caso potrò creare due job per separare il backup del sistema dal backup delle VM (volume solo dati)

Nella sezione del job File & Applicazioni  posso impostare direttamente quale volume è considerato critico e quale è un volume solo di dati (vedi immagine)

Backup solo delle VM Guest

Eseguo il backup dei VHD/VHDX delle mie VM guest e dei dati host neccessari per il ripristino in modo, i backup vengono eseguiti in modo che i dati siano coerenti con le applicazioni che girano all'interno della VM.

In questo caso si sta eseguendo il backup dei dati dei dischi su cui gira la VM, che sono in costante cambiamento e non i dati host più statici che contengono solo la configurazione dell'ambiente Hyper-V.

Per questo situazione utilizzo il backup di tipo Protezione file che si limita a replicare solo i file VHD/VHDX associati alla VM Guest, il backup sarà di tipo full e con tempi più lunghi perché non lavoriamo a livello di blocchi del disco ma file interi, anche la modifica di un singolo byte implica la replica completa dell'intero file vhd/vhdx.

Due filosofie di pensiero…

In un ambiente Hyper-V ideale non ci dovrebbe essere nulla sul tuo lato host oltre alle VM Guest e la configurazione di un nuovo host dovrebbe essere un processo molto semplice. In questa situazione il backup lavora solo sui dati delle VM Guest e quindi sui file vhd/vhdx.

In una situazione di disaster recovery, potrebbe essere altrettanto veloce reinstallare l'Hypervisor su una nuova macchina e quindi ripristinare i backup delle VM Guest, piuttosto che eseguire un ripristino bare metal di un intero host e VM guest, per velocizzare potrei semplicemente dotarmi si un sistema muletto che è già proto per l'avvio e che aspetta solo il caricamento delle VM. 

Eseguendo con diligenza il backup dell'host ogni volta, si rallenta il processo di backup e si spende spazio di archiviazione prezioso, potenzialmente senza reali vantaggi in termini di tempo di ripristino.

Spesso quando si installa un host Hyper-V, si investe una quantità discreta di tempo e sforzi per ottimizzarlo per il proprio ambiente. Ciò significa impostare diverse autorizzazioni e ruoli, configurazione di networking e switch virtuali. Significa prendere il tempo per garantire la completa integrazione con i servizi di dominio. 

In uno scenario di Disaster Recovery, i tempi di inattività sono mortali, sapere rispondere a queste domande è fondamentale:

  • Sei in grado di reinstallare l'Hypervisor con la stessa rapidità con cui esegui un ripristino bare metal da un'immagine del tuo server host?
  • Quanto tempo impieghi per riconfigurarlo come era prima dello disastro?
  • Hai anche la documentazione aggiornata che ti spiega come configurare e ottimizzare il tuo sistema Hyper-V?
  • Che cosa succede se hai ereditato un ambiente di produzione che non hai effettivamente configurato da solo?
  • Cosa succede se sei in vacanza e il disaster recovery viene lasciato a qualcuno che non è tecnicamente esperto come te per rimettere tutto in funzione?

In questi casi, avere un backup completo del tuo host in modo che tu possa semplicemente fare il ripristino bare-metal ti renderà la vita molto più semplice.

Esiste sempre una via di mezzo

Probabilmente il modo migliore è di focalizzare i backup sulle VM guest, dopotutto è lì che sarà la maggior parte dei tuoi dati mission-critical, ma anche prendere backup periodici dell'host, in modo che se hai bisogno di un ripristino bare metal di un intero sistema Hyper-V hai anche questa opzione.

Una buona via di mezzo potrebbe essere quella di implementare una pianificazione in cui si esegue a inizio settimana un backup completo dell'host di tipo Protezione Sistema, durante la settimana eseguire backup giornalieri solo delle VM guest mendiante la Protezione file.

In questo modo, indipendentemente da ciò che accade, hai a disposizione opzioni diverse per recuperare il più rapidamente possibile il tuo sistema e dati più importanti .

 

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