Viviamo in un mondo in cui la corsa tecnologica è inarrestabile e tutto viene reso automatico o automatizzabile.
Dove sta il problema?
Non c’è un problema vero e proprio, ma ci sono delle considerazioni da fare circa l’automazione e, di conseguenza, delle riflessioni.
- Una cosa automatica smetterà di funzionare
Non importa quanto bravo sei o quanto tempo ci hai messo a risolvere un problema e a creare uno script che lo risolve. Il tuo script prima o poi smetterà di funzionare.
Per mille motivi: perché esce una nuova release del software, perché viene aggiornato il sistema operativo, perché cambia un driver o per altre ragioni. Quindi la manutenzione dell’automazione è importante tanto quanto la creazione dell’automazione. E talvolta succederà che mettere a posto un automatismo richiederà più tempo che risolvere il problema a mano. Non si deve quindi pensare che un problema risolto in modo automatico sia risolto per sempre.
E’ risolto finché l’automatismo non si rompe.
- Patch e aggiornamenti software
L’aggiornamento dei software e la distribuzione delle patch è una della prime attività che un fornitore di servizi IT si mette a fare. E la distribuzione di software fatta in maniera automatica libera un bel po’ di tempo. Tuttavia non è sempre opportuno installare tutte le patch che vengono rilasciate perché talvolta gli aggiornamenti e le patch potrebbero non essere compatibili con la macchina sulla quale vengono installate e se ti trovi a dover far ripartire un PC fermo che prima di installare l’aggiornamento non dava problemi… non è il massimo della vita.
Anzi ti costerà parecchio. Ancora: non tutti i server di produzione hanno davvero bisogno di tutti gli aggiornamenti. Ecco che l’automazione legata all’attività dell’aggiornamento software e distribuzione di patch è cosa buona e giusta ma non va mai applicata a tappeto: occorre conoscere le macchine, i clienti e i processi che fanno stare in piedi i clienti, per evitare che l’installazione automatica di una patch danneggi un cliente invece di proteggerlo.
- I report automatici possono allontanare i clienti
Se il contatto con il tuo cliente si limita a un report automatizzato che rendiconta l’attività svolta… allora è probabile che questa automazione allontani i tuoi clienti. Infatti benché viviamo in un’era tecnologicamente avanzata, i contatti umani restano fondamentali. I report tecnici devono esistere, e ben venga se sono automatizzati, ma è sempre necessario il contatto con il cliente, per capire cosa fa, come sta, cosa va bene e cosa non va bene… e questo nessun report lo puoi fare al posto tuo. Serve un contatto personale (magari anche per offrire nuovi servizi!). In chiusura, l’automazione permette di risparmiare molto tempo. Questo post non vuole dire che tu debba smettere di automatizzare. Anzi.
Occorre però sempre prestare attenzione a ciò che si automatizza e a come lo si rende automatico perché qualche volta l’automazione potrebbe tornare indietro come un boomerang.