Recentemente mi sono trovato a installare un router wireless in un piccolo ufficio e ne ho approfittato per fare qualche esperimento.
Ho voluto fare qualche prova per vedere come cambia la “disponibilità” del segnale wireless in base a dove viene posizionato l’apparecchio.

Da questa installazione seguono alcuni consigli e considerazioni.
1 – Il posizionamento
Le antenne dei router wireless che si installano sono in grado di propagare il segnale in tutte le direzioni, quindi, nei limiti del possibile, il router andrebbe piazzato in una posizione centrale e non dentro lo sgabuzzino, posizione in cui magari darebbe meno fastidio.
2 – Le interferenze degli altri
Altra considerazione da tenere presente è che un apparato wireless va tenuto lontano da altri generatori di onde.
Cosa sono i generatori di onde?
I telefoni cordless, gli apparati bluetooth, i sensori degli allarmi e molti altri oggetti di uso quotidiano.
Se stai ridendo delle cose che ho appena scritto, accendi un microonde e prova a collegarti in Wi-Fi stando a 30 cm di distanza.
3 – Il canale di trasmissione
Una considerazione tecnica molto importante, ma spesso snobbata, è quella della scelta del canale di trasmissione.
Sembra un inutile dettaglio tecnico ma non lo è per niente perché per avere la miglior resa possibile dal nostro wireless dobbiamo farlo trasmettere sul canale meno occupato, dove c’è meno rumore.
Prima di scegliere su quale canale trasmettere, dobbiamo effettuare una scansione dei canali attualmente occupati da altri wireless e scegliere quello più libero.
Se poi l'ambiente in cui si sta installando il router è ampio o ci sono ostacoli come i muri, allora è consigliabile amplificare il segnale tramite un Wi-Fi extender.
4 – La sicurezza
Metto per ultima la cosa che invece devi fare per prima: occuparti della sicurezza.
Cambia la password predefinita del router appena lo accendi perché gli hacker ci mettono un secondo a entrare nel tuo router wireless e a fare quello che vogliono.
La maggior parte delle volte che sui giornali si legge che vengono violati gli account, vengono rubate le password, non è solo una questione di bravura degli hacker, ma anche di semplicità delle password.
Se la password è vuota o “1234” non ci vuole un genio per entrare in una rete.