Email

Attachment linking in uscita (quando gli allegati sono troppo grandi)

10 Luglio 2013

Moreno gestisce la rete di un’azienda che ha un elevato traffico di email, tutte con allegati molto pesanti perché in genere sono immagini o disegni di progetti.
Improponibile spiegare ai dipendenti che per trasferire file enormi si devono usare protocolli come FTP o altri sistemi: molto più facile usare l’email.

L’utilizzo indiscriminato delle email per trasferire file, sia con interlocutori esterni all’azienda che con i colleghi, crea non pochi grattacapi, prima a Moreno e poi agli utenti stessi.
A Moreno, perché si trova un mail server rallentato e impegnato a far girare allegati, invece che comunicazioni; inoltre viene sprecato spazio nel sistema di achiviazione email (Archive Server for MDaemon) perché lo stesso allegato viene memorizzato tutte le volte che una email transita dal mail server.

In secondo luogo i problemi assillano il personale, "Perché sui client viene tutto memorizzato su file PST come se fosse un file system, con il risultato di avere utenti con 80-100 GB di file PST, con problemi di prestazioni facilmente immaginabili".

L'uscita di MDaemon 13.5 risolve i problemi di Moreno

Infatti è stato introdotto l’attachment linking per i messaggi in uscita.
In estrema sintesi, gli utenti inviano messaggi come hanno sempre fatto ma, invece di far uscire il messaggio originale, MDaemon estirpa l’allegato dal messaggio e inserisce nel messaggio stesso un link al file originale.
In questo modo l’email è molto più leggera, l’allegato non gira da un utente all’altro e gli utenti che ricevono le email non perdono alcuna informazione: semplicemente i documenti non sono allegati al messaggio ma si raggiungono con un link contenuto nel messaggio stesso.

Moreno è ben contento, "Perché gli utenti continuano a fare quello che hanno sempre fatto: allegare file enormi alle email, ma io non ho più problemi di performance con attachment linking in uscita".

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
Commenti (0)
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti