Spesso quando si adotta uno strumento che permette di automatizzare la gestione dell’IT si capisce immediatamente la potenza dello strumento, ma si rimane impietriti perché non si sa da che parte cominciare.
Sei anche tu nella paralisi del principiante?
Come si fa ad automatizzare? Come si comincia?
Non esiste una risposta semplice a questa domanda, ma innanzitutto la prima domanda da porsi è: cosa devo automatizzare?
Magari le prime cose che hai in mente, come per esempio procedure automatiche per ridurre l’occupazione su disco o per installare automaticamente le applicazioni, non sono quelle che davvero potrebbero migliorare i tuoi servizi o che farti risparmiare del tempo.
Quindi, prima di partire a testa bassa ad automatizzare, ci sono due analisi da fare.
Identificare quello che impatta sul tuo business
In realtà questa attività si può dividere in due sotto attività ben precise:
- Individuare le 10 richieste di supporto tecnico più frequenti che ti sono arrivate. In questo modo infatti puoi stare certo che se ti metterai ad automatizzare queste attività (o almeno una parte) sicuramente otterrai un grande beneficio, perché ti libererai di parecchio tempo che oggi impieghi per evadere queste richieste.
- Individuare le attività ricorrenti che ti richiedono l’impiego di tanto tempo. In parole povere, al di là dei ticket di assistenza, quali sono le attività (ricorrenti) che impiegano la maggior parte del tuo tempo?
La verifica dei backup? La gestione degli antivirus? L’aggiornamento del software? Devi stabilire tu dove va il tuo tempo.
Identificare il tempo richiesto dai processi
Per ogni processo scaturito dal punto precedente chiediti quante ore (al giorno, alla settimana o al mese) sono richieste per capire quanto puoi risparmiare.
E non ti preoccupare se solo una parte dei processi è automatizzabile: spesso automatizzare anche solo un 30% di un processo porta a un consistente aumento di produttività, risparmi di tempo pazzeschi e un servizio migliore agli occhi dei clienti.
Non avere fretta di automatizzare partendo dalla prima cosa che ti viene in mente: dedica il giusto tempo all’analisi di ciò che davvero ti porta via tempo!
(Tratto dal blog di Kaseya)