Backup, DR e business continuity

Cinque errori da evitare se offri business continuity ai tuoi clienti

04 Dicembre 2015

Con la rapida ascesa del cloud e delle nuove tecnologie è semplice per le piccole e medie imprese avere accesso a soluzioni che una volta erano appannaggio esclusivo delle grandi aziende.

 
La crescente disponibilità di soluzioni di backup e business continuity costringe i fornitori di servizi IT a integrarle nella propria offerta.
 
Tuttavia non è sempre facile scegliere la soluzione di backup e business continuity da offrire ai propri clienti e non è sempre chiaro come portarla sul mercato e come iniziare a erogare il servizio corrispondente.
 
A questo punto del percorso ti assalgono mille dubbi:
 
  • perché vendere la business continuity non è come vendere il backup?
  • Perché devo comprare una soluzione fatta e finita se posso fare da me?
  • Il prezzo di vendita? Basta che sia il 15% superiore al costo.
  • Faccio tutto io, il cliente non deve sapere nulla.
  • Se costa poco, mi conviene.
Dubbi e domande sono più che legittimi ma le risposte non sono sempre scontate, anzi…
 
Nel corso del webinar di cui sotto ti forniamo la registrazione, parliamo dei cinque rischi che incombono su chi offre servizi di business continuity:
 
  • vendere backup invece di business continuity;
  • fare tutto da soli;
  • confondere prezzo, costo e valore;
  • non chiarire le aspettative;
  • sottostimare il costo totale di possesso (TCO) di una tecnologia.
… e naturalmente illustriamo anche come evitarli.
 


Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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