Cybersecurity

Come bloccare il phishing in tempo reale

14 Gennaio 2021

Quante volte tu e i tuoi clienti vi siete trovati a fare i conti con attacchi di phishing?

Immagino la risposta, ormai questo tipo di minacce sono all’ordine del giorno.

Come ben sai l’obiettivo di questi attacchi informatici è quello di indurre il destinatario che riceve un messaggio di posta elettronica a condividere informazioni personali e dati sensibili come per esempio password, numeri di carte di credito, codici IBAN.

Questo avviene perché i cyber criminali riescono a camuffare molto bene email e pagine web che gli utenti solitamente utilizzano nel quotidiano, come ad esempio Microsoft 365, PayPal, Google Drive e moltissime altre, rendendole indistinguibili da quelle reali.

Nonostante esistano sistemi di filtraggio delle email, le tradizionali soluzioni non riescono nell’intento di bloccare le minacce sconosciute perché riescono a contrastare solo attacchi già noti di cui si conosce il comportamento.

Ma gli hacker affinano le loro tecniche di continuo e nel caso di attacchi di phishing avanzato, i filtri anti spam vengono bypassati in un attimo. Ad esempio, una delle tecniche utilizzate prevede l’invio di email con URL “pulite” che poi vengono reindirizzati sulle URL pericolose.

La buona notizia è che non solo gli hacker sono in grado di far evolvere i loro attacchi e aggiornarsi a velocità impressionante.

Anche i vendor presenti sul mercato ICT lo fanno e fortunatamente, grazie a tecnologie all’avanguardia e il diffondersi del Machine Learning e dell’Intelligenza  Artificiale, è possibile oggi prevedere un maggior livello di sicurezza per i tuoi clienti.

Non so se già sentito parlare di Vade ma dato che si tratta di una soluzione in grado di rilevare un attacco di phishing  in tempo reale, se fossi in te… drizzerei le antenne!

Rilevamento del phishing in tempo reale

Vade è una soluzione dedicata alla sicurezza della posta elettronica integrata in Microsoft 365 che quindi lavora in modo complementare con i sistemi di protezione nativi della suite e non richiede alcuna configurazione del record MX.

Ogni email viene analizzata in maniera completa e in ogni sua parte: origine, contenuto e contesto. Di default le email di phishing vengono filtrate e dirottate nella cartella della posta indesiderata di Outlook.

Ma come fa Vade a riconoscere e bloccare gli attacchi di phishing avanzato?

Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico.

Ogni volta che viene eseguito un click su un link presente in un’email, Vade analizza in real time e senza rallentamenti per l’utente quasi 50 diverse  caratteristiche dell’URL per determinare se la pagina di destinazione è sicura o meno.

I modelli di machine learning vengono alimentati dai dati raccolti analizzando in real time 500 milioni di mailbox ed eseguendo 6 milioni di scansioni al giorno sulle URL.

In caso di click su un link non sicuro, viene mostrato un alert che avvisa l’utente del potenziale pericolo. Questo alert può essere personalizzato con il tuo logo e con del testo scelto da te, in modo da rassicurare il più possibile l’utente e informarlo adeguatamente su quello che sta succedendo.

Inoltre, la soluzione gode di una funzionalità di auto-remediation che consente, in caso di falsi positivi o errata classificazione dei messaggi, di agire anche su email già presenti nella inbox spostandole nella cartella opportuna una volta che il motore si accorge dell’errore.

In questo video puoi vedere le funzionalità che consentono il rilevamento del phishing in tempo reale:

Se vuoi scoprire di più sulla soluzione, questo Webinar On Demand fa proprio al caso tuo!

Tratto dal blog di Vade

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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