Email

Cos’è e come funziona MailStore Gateway

01 Luglio 2019

Con l'uscita della versione 12, MailStore ha lanciato un nuovo add-on gratuito per MailStore Server e MailStore Service Provider Edition (SPE): MailStore Gateway.

MailStore Gateway ha tutte le funzionalità del "vecchio" MailStore Proxy e ne aggiunge di nuove: mette a disposizione sia le funzioni di un proxy SMTP e POP3 che quelle di un rudimentale mail server. In questo modo può essere usato sia in sostituzione di MailStore Proxy, che come collettore di email per altri sistemi.

Negli ultimi tempi vengono sempre più utilizzati servizi di posta che risiedono nel cloud, come Office 365 di Microsoft e Google G Suite; questi servizi hanno bisogno di una casella esterna per poter utilizzare l'archiviazione journaling di Mailstore.

Fino ad ora era necessario usare una casella fornita da un altro provider, di un altro dominio, che doveva poi essere gestita (e pagata!) a parte.

Con MailStore Gateway, questo non è più necessario: la casella aggiuntiva viene messa a disposizione da MailStore Gateway stesso. Le email (e le credenziali) vengono trasferite dal mail server remoto ed archiviate in modo sicuro grazie all'utilizzo di protocolli di connessione criptati, come per esempio TLS.

Sia MailStore Server che MailStore SPE mettono a disposizione un wizard per la creazione di job basati su MailStore gateway.
 

Scenari di utilizzo per Mailstore Gateway

 
MailStore Gateway è pensato per aziende che pur non avendo un mail server on premise, vogliono comunque accedere a tutti i vantaggi dell'archiviazione journaling di MailStore: tra le altre, certezza dell'archiviazione della mail e protezione da cancellazioni involontarie da parte dell'utente.

In particolare, MailStore Gateway è utile per chi usa Office 365 o Google G Suite.

In quali situazioni si può o conviene usare MailStore Gateway? Ne riporto due qui sotto.
 

Situazione 1: MailStore Gateway come Server

 
Per l'archiviazione journaling di Office 365 o di Google G Suite si usa una regola di Journaling che copia tutte le mail in ingresso e in uscita su una casella di posta, dalla quale MailStore le preleva per archiviarle.

Questa casella di posta, però, non può essere una casella interna al proprio dominio: è necessario acquistare e gestire una casella di posta aggiuntiva, con i costi e le complicazioni del caso.

E' in questa situazione che MailStore Gateway viene in tuo aiuto, fornendo una destinazione per la regola di journaling.

MailStore Server (o MailStore SPE) accederanno poi a questa destinazione su MailStore Gateway e archivieranno la posta, eliminandola poi dalla destinazione. Il funzionamento di MailStore Gateway come server viene esemplificato in questo schema:

 

Situazione 2: MailStore Gateway come proxy

 
MailStore Gateway può funzionare anche come proxy, nel caso gli utenti scarichino la posta in POP3 da un server remoto e spediscano in SMTP, sempre tramite un server remoto.

In questa situazione MailStore Proxy riceve la mail dal client di posta (in SMTP) o da un server (in POP3) e ne fa una copia, che rende disponibile a MailStore Server o SPE per l’archiviazione. Questa funzione è disponibile anche in MailStore Proxy, che però salva le mail come file di testo in una cartella temporanea, dalla quale vengono archiviate.

MailStore Gateway, invece, archivia le mail in un formato criptato, eliminando così una possibile falla di sicurezza in Mailstore Proxy: copiando la directory di archiviazione, infatti, era possibile leggere le mail che conteneva, con Mailstore Gateway non più.

Inoltre, a differenza di quanto accadeva con MailStore Proxy, Mailstore Gateway si gestisce tramite un’interfaccia Web: in questo modo è possibile una gestione anche da remoto.

La funzionalità Gateway non fa altro che continuare a rendere l'archiviazione della posta proposta da MailStore sempre più pratica e sicura. Se ancora non hai avuto modo di testare la soluzione, ti consiglio di farlo subito!

 

Autore
Bruno Rinoldi
Nasce in provincia di Mantova nel 1971, ma si trasferisce a pochi mesi a Luino e a 20 anni a Torino, dove si laurea in Psicologia. Ai cervelli organici preferisce presto quelli di silicio e inizia a lavorare nel'informatica. Nel frattempo si occupa di Esperanto, di escursionismo, e un po' di alpinismo e cicloescursionismo. Nel 2010 si trasferisce a Milano e inizia a lavorare presso Achab...
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