Gestione IT

Disaster recovery contro i disastri naturali

20 Agosto 2013

(Tratto da Kaseya Blog)

Negli ultimi anni, Madre Natura ci ha messi di fronte a disastri naturali, dai quali ogni azienda dovrebbe prendere spunto per prepararsi con ampie strategie di disaster recovery.


Disastri naturali


Per fare qualche esempio, pensiamo all'uragano Katrina del 2005, al tornado di Joplin, in Missouri, del 2011, all'uragano Sandy nel 2012 e agli incendi in Colorado dell'estate 2013.
Gli eventi naturali sembrano essersi intensificati negli ultimi anni, diventando sempre più grandi e distruttivi.

Ogni azienda, a prescindere da dove si trovi, dovrebbe avere un piano per essere in grado di ripartire dopo un disastro naturale o qualsiasi evento disastroso.
Secondo uno studio di TechValidate risulta che:

  • solo il 19% delle aziende ha un piano di disaster recovery che copre l'intera attività;
  • il 26% ce l'ha solo per i propri server mission-critical;
  • il 17% non ha alcun piano di disaster recovery.

Purtroppo, backup e disaster recovery vengono gestiti un po' come un azzardo da molte aziende, che spesso scoprono di non essere in grado di recuperare i dati da un backup solo nel momento in cui ne hanno bisogno.

Chi gestisce l'IT deve tenere conto di tutte le esigenze dell'azienda: il backup dei server, lo storage, il monitoraggio del backup con avvisi in caso di errore, il ripristino rapido

E non è solo questione di disastri naturali: basti pensare che, secondo lo studio di TechValidate, il 57% delle aziende ha subito un errore di sistema critico nel corso dell'anno precedente…

Non lasciatevi prendere alla sprovvista!

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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