Nelle ultime settimane sono stati rilasciati gratuitamente alcuni decrittatori per ransomware. In questo articolo ci occupiamo di capire come possano essere recuperati file cifrati con il ransomware CryptON.
Il decrittatore per CryptON è stato messo a disposizione dalla Emisoft, per mano del CTO Fabian Wosar, noto per il suo impegno contro il ransomware.
Il decrittatore può essere scaricato direttamente dal sito di Emisoft (clicca qui per scaricarlo subito).
Si tratta di un eseguibile che non va installato, ma usato in modo un po’ particolare.
Innanzitutto devi avere a disposizione un file criptato e l’equivalente non criptato: vanno selezionati entrambi e trascinati con il mouse sull’eseguibile scaricato in precedenza.
In questo modo il decrittatore riuscirà a capire la chiave di cifratura che potrà poi essere utilizzata per recuperare tutti i file ancora cifrati. La procedura per trovare la chiave parte in una schermata DOS e può durare anche parecchio perché, di fatto, il decrittatore utilizzerà un meccanismo a forza bruta per “indovinare” la chiave di cifratura.
Una volta trovata la chiave si aprirà una finestra che permette di selezionare tutte le cartelle dove si trovano i file cifrati e a questo punto ha inizio la fase di decrittatura vera e propria.
La procedura di decrittazione spiegata passo passo (in inglese) è disponibile su Bleeping Computer.