Il GDPR è sulla bocca di tutti, abbondano conferenze ed esperti, manca meno di un anno all’applicazione e le sanzioni sono pesantissime.
Bene. Ma allora che cosa deve fare un fornitore di servizi IT?
Rispondere in un post o in poco tempo è impossibile. Quello che possiamo fare è:
- inquadrare l’argomento: per sapere come e cosa approfondire.
- Capire che fine fa il resto della normativa che ci ha accompagnato negli anni: cosa sparisce, cosa rimane.
- Rispondere alle cinque domande più frequenti sull'argomento.
Trovi tutto nella registrazione della Web TV dedicata all'argomento, tenuta dall'Avvocato Chiara Magalini e da Andrea Veca.
viene voglia di cambiare lavoro
Ciao Luca,
capisco che inizialmente possa venire come reazione naturale il "un’altra cosa da fare e un’altra cosa a cui pensare…", tuttavia io credo che ci sia una grande opportunità.
L’opportunità di far fermare il cliente un attimo per pensare dove stanno i dati e se li sta gestendo bene.
Così smette di correre e magari succede che riesce anche a lavorare meglio.
Inoltre con lo spauracchio della multa ci può stare anche qualche vendita di servizi di sicurezza o backup o disaster recovery o addirittura di consulenza in materia di GDPR.