Soluzioni tecniche

Gestione delle risorse FTPS: mounting come unità di rete

11 Maggio 2023

Come già saprai, è possibile il pieno accesso FTPS utilizzando i canonici strumenti, cioè Clients FTP quali Filezilla o Cyberduck i quali, per loro natura, hanno la possibilità di mettere a disposizione differenti opzioni utili a noi sistemisti quali segmented downloading e multi-threaded downloading.

Un’eventuale “pecca” dei suddetti strumenti?

Ecco un paio di esempi:

  • l’impossibilità di integrazione con tool legacy (es. un sistema ERP/gestionale) che, per come sono stati creati, non possono eseguire nativamente copia di file/report verso server FTP (e magari quella è una necessità vostra e del cliente finale);
  • l’obbligatorietà di sottoporre a Training di uso del client FTP un utente, magari già avvezzo a eseguire attività in contesto Windows, al fine di permettergli di eseguire le comuni attività di upload/download.

Si possono risolvere tali noie?
La risposta è senza dubbio affermativa in quanto esistono, per i vari OS in circolazione, strumenti nati proprio a tale scopo.

Uno di questi strumenti, utilizzabile proprio in contesto Windows, è WinFSP in congiunzione con il “modulo” SSHFS-Win.

WinFSP e SSHFS-Win sono facili da installare e configurare, anche attraverso l’uso di un RMM o di una GPO in contesto Active Directory, e consentono ai software legacy e/o agli utenti (vedi esempi sopra) di accedere/gestire a file sul server SFTP remoto come se fossero presenti sulle macchine locali.

Qui di seguito una serie di procedure utili all’implementazione e alla messa in opera:

Installazione di WinFsp e SSHFS-Win

  • Scaricare e installare la più recente versione MSI dell’installer di WinFsp.
    Per praticità ecco qui il link diretto alla pagina di download offerta dal portale ufficiale (posta in quel di Github).
  • Scaricare e installare la più recente versione MSI dell’installer di SSHFS-Win.
    Per praticità ecco qui il link diretto alla pagina di download offerta dal portale ufficiale (posta in quel di Github).

Nota operativa
Entrambi gli MSI sono dotati di un pratico Wizard guidato di installazione. Le opzioni di default, cioè quelle non destinate a dei developers, andranno benissimo per gli scopi contenuti in questa guida. Al termine di entrambe le installazioni non occorrerà eseguire riavvio macchina.

Mounting di risorse FTPS come unità di Rete

  • Aprire Esplora file (Windows Explorer) e fare click con il tasto destro del mouse sulla voce Questo PC (elemento individuabile in menù di sinistra).
  • In menù relativo alle opzioni avanzate premere sulla voce Connetti unità di rete.
  • In schermata di configurazione e selezionare tra quelle disponibili, in campo Unità, la lettera che si intende assegnare alla risorsa FTPS. A titolo di esempio selezioneremo “Z”.
  • In sezione Cartella occorrerà inserire la convenzione sshfs, il nome dell’utente (utentesftp) e l’indirizzo del server SFTP (indirizzosftp) in base a questo schema: \\sshfs\[utentesftp]@[indirizzosftp]. A titolo di esempio, se si intende utilizzare l’utenza “magellano” del server SFTP “ftp.contoso.org” occorrerà inserire la seguente: \\sshfs\magellano@ftp.contoso.org
  • Al fine di mantenere la credenziale salvata, a uso e consumo degli utilizzatori finali, basterà lasciare il segno di spunta su opzione Riconnetti all’accesso.
  • Premere pulsante Fine per completare il processo e passare alla schermata utile all’inserimento della password.
  • La nuova lettera unità (in esempio Z:\), e quindi le relative risorse FTPS, compariranno in elenco unità presenti in Esplora file di Windows.

Rimozione delle risorse FTPS montate come unità di Rete

  • Aprire Esplora file di Windows.
  • Individuare la risorsa da rimuovere e fare click con tasto destro del mouse.
  • Selezionare dal menù la voce Disconnetti.
Autore
Francesco Sorzini
Chi è Francesco Sorzini? Qualcuno scrisse: Quello che chiamiamo “io” è un vestito di Arlecchino fatto con tante identità e cucito (talora anche rabberciato) con i colori diversi delle nostre storie. Ma quando incontriamo la grazia di un amore, allora ci sembra di essere vestiti di una stoffa unica e luminosa, senza neanche più una toppa. Principalmente sono una persona che è passata attraverso differenti esperienze lavorative e che ha di conseguenza fatto sue molte interessanti "toppe colorate". Il vestito "rabberciato" che ora sto indossando è quindi molto variopinto e "caotico" ma l'amore che ho per il mio (nostro) lavoro, lo illumina immensamente (a dirla tutta anche le lampade a led che ho sopra la testa mi stanno aiutando parecchio... :-D )! Ovviamente per qualcuno affetto da discromatopsia , ed io lo sono, quel marasma di colori e sfumature sarà di poco conto... Fatevene una ragione ragazzi. Dedicatevi alla semplice luminosità in quanto per l'iridescenza c'è ben poco da fare! Tornando "seri", eccovi il mio "BIO": "Nerd" da ben prima che la categoria venisse definita "Geek" (alle mode non si comanda...), inizio la mia prima esperienza con l'IT già dal primo anno delle scuole medie. Grazie a tale pioneristico progetto di educazione informatica (da me scelto in alternativa al progetto "latino") vengo iniziato al basic ed alle logiche if-then-else. Il passaggio successivo mi porta, durante il periodo delle superiori (grazie alla lungimiranza di un paio di professori), ad immergermi nell'ambiente sistemistico e a dedicarmi alle prime basi di networking. Argomento di sopraffino interesse! Va bene... Confesso che l'argomento mi aveva principalmente affascinato per via dei nascenti "Lan Party", ma questa è una differente storia... :-) Al termine del periodo scolastico mi inserisco direttamente nel mondo del lavoro come progettista/disegnatore meccanico nell'azienda di famiglia ma nel mentre continuo a coltivare la mia passione, regalando ore del mio tempo agli amici e parenti, montando/smontando/configurando hardware e software (ero il precursore del "cuggino che se ne intende"?). Dopo un paio di anni di "piede in due scarpe" decido di fare il salto e di stabilizzare la mia situazione "sentITmentale" cercando di coniugare passione e lavoro. Il mio percorso, invero riassunto troppo brevemente, passa dalle prime attività in un negozio di informatica, a diretto contatto con il pubblico, all'attività di "Partita IVA", a diretto contatto con le aziende. Tale strada mi porterà infine a rinunciare alla vita da Self Employed per arrivare a vivere l'avventura del SysAdmin all'interno di una multinazionale farmaceutica. Proprio durante tale periodo, per via del variegati layer presenti in un ambiente di produzione, passando attraverso ITIL e CMDB, ho scoperto e vissuto appieno il contesto di monitoring e management centralizzato. Ed infine eccomi qui! In Achab per aiutare altri "IT addicted" (si, proprio voi!) a vivere appieno le gioie che solo l'acronimo MSP può regalare. Vi lascio con un biglietto da visita "al passo con i tempi": https://it.linkedin.com/in/francesco-sorzini Aggiungetemi! ;-)
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