Networking

Gestione dell’infrastruttura di rete: la checklist degli errori da non commettere

02 Novembre 2021

Come fai ogni giorno a fornire servizi IT di qualità ai tuoi clienti?

Backup, RMM, antivirus… sono strumenti e tecnologie essenziali per qualsiasi MSP che si rispetti.

Ma c’è qualcosa che dovresti monitorare e gestire proattivamente prima di ogni altra se vuoi essere sicuro che tutto funzioni a dovere.

L’infrastruttura di rete ti dice niente?

Gestire attivamente il network dei tuoi clienti è un’attività imprescindibile se vuoi fare la differenza e restare nel loro cuore.

Solitamente questa attività viene vista come un “male necessario e noioso”, un centro di costo che se si potesse evitare…

Il consiglio che ti do è di non fare lo stesso errore che commette chi se ne disinteressa.

Perché per ogni problema, stai pur certo che i tuoi clienti daranno la colpa a te, anche se non gli hai promesso esplicitamente che ti saresti occupato della loro rete.

A breve, se hai qualche minuto di tempo, vediamo insieme come rendere l’attività di gestione delle reti IT molto più interessante, veloce, scalabile e soprattutto vediamo come farlo senza commettere alcuni errori comuni.

Con l’utilizzo di un software come Domotz poi, ti accorgerai di come tutto questo sarà un gioco da ragazzi!

Disegno manuale della rete IT

Disegnare a mano un network è un’attività che ti porterebbe via troppo tempo.

E la perdita di tempo, lo sai, significa solo perdita di denaro.

Soprattutto se pensi che, lavorando in questo modo, i tuoi tecnici sprecherebbero ore e ore per ricavare una mappa statica della rete che andrebbe continuamente aggiornata.

E come si fa a fare troubleshooting su una mappa che ogni minuto va aggiornata?

Impensabile.

Con Domotz hai il vantaggio di avere automaticamente una mappa topografica sempre aggiornata in tempo reale, in modo da sapere in ogni momento se tutto sta funzionando a dovere.

Tracciamento manuale del percorso dei cavi

Analogo discorso vale per i casi in cui è necessario aggiornare dei vecchi file con informazioni sulle reti cablate.

Ora immagina, senza troppi sforzi, quanto tempo richiederebbe tracciare tutti i cavi e segnare le destinazioni di tutte le porte, per esempio su un file Excel.

Follia.

Domotz mappa in tempo reale tutti i collegamenti, cablati e non, di tutti i device di rete con le rispettive porte.

In più, se qualcosa venisse modificato, aggiunto o eliminato lo sapresti subito grazie agli alert puntuali che ti avvisano di tutto ciò che accade all’interno della rete.

Inventario e assessment di rete

Quando bisogna occuparsi dell’onboarding di un nuovo cliente diventa cruciale fare un inventario di tutto ciò che è collegato alla sua rete: trovare i dispositivi, registrare i numeri seriali, produttori, modelli, versione del firmware e così via.

Attività fastidiosa da fare a mano?

Si, concordo.

Ma se non hai un’idea precisa di come è fatta la sua rete, come fai a fare una quotazione corretta?

Potresti accorgerti troppo tardi che la rete in questione è più grande di quanto pensassi.

Domotz è in grado di toglierti gran parte degli impicci legati alla gestione delle reti e permetterti di lavorare meglio risparmiando tempo.

Come?

Realizzando al volo:

  • inventario di rete: quanti e quali device sono collegati alla rete e come sono collegati tra loro. Intendo dire che ottieni automaticamente il profilo completo di ciascun device presente, inclusi marca e modello, Mac address, posizione, zona, versione software, indirizzi IP e così via;
  • diagnostica di rete: un apposito agent esegue il ping di tutti i device su base periodica e raccoglie informazioni dettagliate sulle prestazioni della rete;
  • security assesment: scansioni di sicurezza automatiche della rete del tuo cliente per verificarne eventuali vulnerabilità.

Acceso fisico alla rete

Un tempo chi si occupava di IT era costretto a recarsi fisicamente dal cliente per fare manutenzione o risolvere un problema di rete.

Oggi no.

Oggi puoi fare qualsiasi cosa da remoto, anche intervenire nella rete IT di un cliente.

Domotz è una soluzione a portata di click, nel vero senso del concetto perché hai tutte le reti dei clienti a disposizione in un’unica interfaccia e, da questa, puoi accedere da remoto ai singoli device.

In più, con l’app mobile dedicata puoi accedere al volo alla piattaforma Domotz ovunque ti trovi. Ovvio… se non hai dimenticato il tuo smartphone da qualche parte!

Backup manuale delle configurazioni dei device di rete

Spesso gli MSP fanno interventi di configurazione “al volo” perché sono sempre di corsa e impegnati.

Ma se viene cambiata la configurazione di un firewall, per esempio, chi e dove tiene traccia di questi cambiamenti?

Molto spesso nessuno e da nessuna parte.

Quindi se occorre “rifare il firewall” (o uno switch) si deve ripartire da zero.

Oppure se dopo qualche tempo ci si accorge che il firewall non funziona come dovrebbe, bisogna trovare il modo di tornare alla configurazione precedente.

Domotz risolve anche questi grattacapi.

Facendo il backup della configurazione degli switch/router/firewall ogni volta che si verifica un cambiamento di configurazione, in un attimo è possibile fare il restore di una configurazione precedente grazie al backup automatico eseguito da Domotz.

Domotz: tutto quello che c’è da sapere

In questo articolo hai avuto modo di scoprire una piccola anticipazione di quella che è la potenzialità di un software come Domotz.

Ma se vuoi scoprire davvero da vicino il suo funzionamento, non ti resta che guardare il webinar demo che abbiamo preparato per te:

Guarda il Webinar On Demand
Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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