Cybersecurity

Gli antivirus sono tutti uguali?

03 Luglio 2020

Gli antivirus sono solo una commodity, un software che tutti devono avere pagando qualche decina di euro all’anno?
Nemmeno per sogno!

Se nella tua carriera informatica hai fatto il giro di tutti gli antivirus e sei giunto alla conclusione che tanto gli antivirus “sono tutti uguali”, oggi scoprirai un punto di vista differente.
Un partner Achab ha scelto di cambiare e passare all’antivirus Webroot (che in realtà è molto più di un semplice antivirus) e…


L’azienda Battistini S.r.l. era una società come tante, che si occupava di IT, fino a quando non ha abbracciato Webroot e le cose sono cambiate in meglio.   Luca Battistini, il titolare, ammette che col vecchio antivirus:  

“Ogni volta che c’era un cambio di motore, versione o altro
occorreva inviare un tecnico che conoscesse bene il prodotto lato server
e ne aggiornasse la console”.


Con Webroot, invece lavora meglio:  
“Una volta installato il prodotto non dobbiamo fare più nulla”.


Quanto al vecchio antivirus:
“Il prodotto che avevamo selezionato all’inizio
ci rendeva molto difficoltoso gestire i clienti esistenti”.


  Le prestazioni di Webroot sono su un altro pianeta:
“Webroot è talmente veloce che la prima reazione dei nostri tecnici è stata di incredulità: nessuno aveva mai visto
un’analisi di sicurezza completata in così poco tempo”.


E per quanto concerne i prezzi?
“Una strategia commerciale delle licenze che già da sola pone Webroot su un piano a parte rispetto alla concorrenza”.


Per cambiare dal vecchio al nuovo antivirus?
“Il passaggio è stato trasparente, poiché Webroot può convivere
con altri prodotti di sicurezza e costa leggermente di meno”.
 

Se vuoi leggere il case study completo, dai un’occhiata qui!

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
Commenti (0)
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti