Gli obiettivi di disponibilità nel design di HC3

20 Luglio 2015

In questo post spieghiamo alcuni degli elementi fondamentali del funzionamento di HC3 per capire come questo prodotto riesce a rispondere in maniera specifica ad esigenze lasciate inascoltate dal resto del mercato.

I prodotti HC3 sono stati progettati appositamente per ridurre i costi e la complessità per gli amministratori IT delle PMI che devono far girare le loro applicazioni in maniera altamente disponibile.
Questa è la risposta più semplice, ma diamo un'occhiata più approfondita ai principali vantaggi che sono diventati accessibili anche ai dipartimenti IT più piccoli.


Negli ambienti server fisici ogni applicazione è vincolata a un server fisico e la perdita di quel particolare server porta al fermo dell'applicazione e a una complicata procedura di ripristino. Consolidare numerosi server fisici in pochi server virtuali può far risparmiare denaro ma consolida anche i rischi di downtime facendo finire "tutte le uova nello stesso paniere".

Per risolvere questo rischio, le piattaforme di virtualizzazione sono dotate di funzioni ad alta disponibilità per il failover che richiedono ai vari host di virtualizzazione di condividere uno storage pool esterno comune, che a sua volta deve essere altamente disponibile.

L'architettura di HC3 assicura che i guasti dei dischi e dei nodi di calcolo siano eventi non bloccanti.
Le macchine virtuali e i loro dati sono ridondati con tecniche di mirroring e striping su tutti i nodi del cluster per garantire che, in caso di guasto di un disco, le applicazioni residenti nelle VM restino sempre disponibili con il pieno accesso ai loro dati.

Nel caso in cui diventi indisponibile un intero nodo HC3, tutte le relative VM vengono fatte ripartire rapidamente e automaticamente su un altro nodo HC3 del cluster così da massimizzare la disponibilità applicativa.

Tutto molto interessante, ma come è possibile ottenere tutto questo senza disporre di un piccolo esercito di amministratori IT e specialisti di tecnologia, o senza aggiungere tonnellate di complessità e costi?
Questo è il vero segreto di Scale Computing!
 
(Tratto dal blog di Scale Computing

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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