Quando si invia un'email con Outlook, si possono selezionare diversi formati:
- testo semplice;
- HTML;
- RTF.
Il predefinito è però TNEF (Transport Neutral Encapsulation Format).
La sua funzione è quella di codificare il testo RTF (Rich Text Format, un formato proprietario di Microsoft che permette di applicare formattazione al testo puro senza utilizzare tag HTML) per il trasferimento attraverso internet.

Tuttavia, non tutti i client di posta interpretano il formato TNEF (in particolare le webmail).
Quando cerchiamo di aprire un messaggio TNEF con un client che non lo supporta, viene generato un allegato di nome winmail.dat, che contiene al suo interno sia la formattazione del testo, sia eventuali altri allegati presenti.
Per ovviare a questo inconveniente, ci sono tool che estraggono gli allegati stessi (segnalo l'articolo di KB di Achab che riguarda il problema in ricezione).
Ma cosa possiamo fare per essere certi di inviare email leggibili da tutti i client, evitando quindi il formato TNEF?
Intanto bisogna dire che non è possibile disabilitare il formato TNEF dall’interfaccia di Outlook.
Pertanto, sono state create alcune best practice, che riguardano principalmente un cambiamento del formato di invio.
Microsoft ha reso inoltre disponibile una soluzione per Outlook 2007 e 2010 che disabilita del tutto la codifica TNEF, agendo sul registro di sistema.
Nell’articolo è spiegato come implementare la soluzione manualmente, ma è anche possibile scaricare ed eseguire un file MSI che si occupa automaticamente delle modifiche necessarie.
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In realtà Outlook consente di discriminare il formato di invio anche on-the-fly.
Ne ho parlato anche io sul mio blog, tempo addietro, qui:
http://www.andreamonguzzi.it/outlook-2010-i-destinatari-non-ricevono-gli-allegati-o-ricevono-il-file-winmail-dat/
Il problema è che, chiaramente, non è possibile sapere a priori se il destinatario avrà o meno difficoltà di ricezione. E’ possibile comunque agire a livello di impostazioni generali di Outlook specificando quale formato di invio utilizzare come scelta predefinita, piuttosto che associare il formato al destinatario, qualora il nostro interlocutore avesse riscontrato problemi di ricezione.
Va specificato che disabilitare il TNEF potrebbe impedire ad Outlook di inviare, ad esempio, inviti ad una riunione i quali richiedono per forza l’utilizzo di TNEF.
Ciao a tutti 🙂
Ciao Andrea, grazie per il contributo. È assolutamente vero che è possibile selezionare formati diversi dall’interfaccia di Outlook. Tuttavia abbiamo riscontrato casi in cui, nonostante il formato scelto da interfaccia fosse diverso da RTF, Outlook spediva comunque in TNEF, a meno che questo formato non fosse stato disabilitato da registro: ad esempio, se il contatto aggiunto come destinatario era salvato in formato TNEF, oppure inviando un invito a una riunione o una voce di calendario con un file allegato.