Gestione IT

In cosa uno strumento di IT Assessment è diverso da un tool di gestione remota

15 Maggio 2015

Oggi rispondiamo a questa domanda: se utilizzo strumenti di gestione remota per lavorare sulle reti dei miei clienti, ho necessità di un software di IT Assessment?

Partiamo dall’inizio e diamo una definizione di software di gestione remota e di software di IT Assessment.




Soluzioni di gestione remota sono servizi e strumenti di gestione per la manutenzione delle reti e dei sistemi dei clienti senza interventi locali, sono degli strumenti che ti permettono di fare qualcosa sulle reti dei clienti.

L’IT Assessment è invece una fotografia imparziale e nitida delle reti e dei sistemi di un cliente o di un prospect.

Emerge subito chiara la differenza:

  • IT Assessment: sapere cosa c’è nella rete.
  • Strumenti di gestione remota: fare e operare all’interno di una rete.

Sapere cosa c’è in una rete è diverso dall’agire all’interno di una rete. Ma perché è fondamentale sapere cosa c’è in una rete? Ti riporto un commento di un nostro cliente:  “Utilizziamo strumenti di IT Assessment per avere un’idea della rete nella quale andremo a lavorare e lo usiamo prima di inviare le nostre offerte. Sempre. Non succede più che il nostro cliente ci dica di avere due server e poi noi scopriamo che invece ha 12 macchine virtuali da gestire."

IT Assessment e strumenti di gestione remota non sono alternativi, ma amici inseparabili. Se ti occupi di IT, ti servono entrambi: l’ IT Assessment per sapere cosa gestire e i tool di gestione remota per gestirlo effettivamente.

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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