Cybersecurity

Le best practice per fermare i CryptoVirus

16 Febbraio 2016

I cryptovirus sono uno dei problemi principali che oggi i tecnici informatici devono affrontare nel loro lavoro quotidiano.

 
CryptoLocker, CryptoWall e tutti i virus che cifrano i dati possono facilmente mettere in ginocchio quelle aziende che non attrezzate con adeguati strumenti di backup e di disaster recovery, anche se hanno l’antivirus!
 
Ma come funzionano i virus che cifrano i dati? Perché gli antivirus fanno fatica a intercettarli?
Come combattere questi virus?
 
L’unica soluzione è adottare una processi e best practice tentando di arginare gli attacchi da parte dei cryptovirus.
 
Guarda la registrazione del webinar per scoprire:
  • perché i virus che cifrano i dati “bucano” gli antivirus;
  • quali configurazioni di sistema adottare per prevenire le infezioni;
  • come applicare policy e permessi per arginare la diffusione di virus sconosciuti;
  • quali sono le best practice di sicurezza da adottare.
 
 
 
Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
Commenti (4)
Iscriviti
Notificami
guest
4 Commenti
Più vecchio
Più recente Più votato
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti
fabrizio lustri
fabrizio lustri
8 anni fa

Ciao. Sono stato attaccato da CTB-Locker ma ho windows10. Quale applicativo si può usare per recupero files in particolar modo .xls. Grazie in anticipo

Claudio Panerai
Claudio Panerai
8 anni fa

@lustri: qui di seguito ti illustro alcune possibilità che puoi tentare, ma senza garanzia di soluzione.
Puoi usare PhotoRec
Puoi usare DropBox

Matteo Grassini
Matteo Grassini
8 anni fa

Buongiorno Claudio. Esiste un metodo per isolare da un potenziale attacco un NAS su cui risiedono tutti i dati/archivi/ecc…di lavoro o l’unica soluzione è procedere con regolare backup secondo quanto da lei già illustrato in altri post?.Grazie.Matteo

Claudio Panerai
Claudio Panerai
7 anni fa

@Matteo: diciamo che la soluzione che cerchi tu non esiste.
Infatti il NAS è per sua definizione accessibile agli utenti (o almeno a un certo numero di utenti), e se qualcuno di questi prende uno di questi virus… il virus si comporta come se fosse quell’utente: se l’utente che ha preso il virus si poteva collegare al NAS, allora lo potrà fare anche il virus, con le nefaste conseguenze che ben conosciamo.