Manca poco al ponte!
Si chiude il portatile, si sgombera la scrivania e ci si prepara per qualche giorno di vacanza con la famiglia o con gli amici.
Si spegne la luce e non appena si esce… squilla il cellulare: il solito cliente che non stacca mai.
Rispondiamo gentilmente e il cliente inizia a dire che non trova più i dati e che deve assolutamente averli per un meeting urgente proprio il giorno del ponte.
Sospiro (se non parolacce) e con pazienza si ascolta il cliente che inizia a raccontare la sua giornata dalle 7 di mattina… si preannuncia un grande ponte!
Più volte è capitato di essere stressati a causa dell'IT proprio durante ponti o festività.
Perdere dati non è mai divertente, ma durante le vacanze è proprio una tragedia!
Bene, da resposnabile IT a responsabile IT: è necessario riposarsi e fare delle vacanze, per cui ecco le cinque cose da fare per partire con la consapevolezza di aver fatto il possibile.
- Sapere dove stanno i dati.
Il problema non è sapere qual è il file server, ovviamente.
I veri segreti e i documenti davvero importanti delle aziende sono nascosti nella cartella "Documenti" sul server FTP o in qualche allegato email.
Quindi avere perfettamente presente quali sono le macchine, quante sono e dove stanno è il primo passo: un buon tool per amministratori di rete è sicuramente in grado di dare queste informazioni.
- Schedulare backup ricorrenti dei pc.
Con la crescente diffusione dei lavoratori in mobilità, è sempre più difficile tenere i dati sul proprio file server e quando un notebook è collegato in remoto da un hotel è pressoché impossibile recuperare tutti i dati in un solo colpo.
Inoltre, poiché la maggior parte delle perdite di dati sono imputabili a errori umani e non a guasti hardware, è una buona idea fare degli snapshot delle macchine remote e tenerne una copia in sede, in modo che in caso di bisogno ci siano i backup pronti, disponibili in rete locale.
In alternativa occorre dotarsi di un software o di un servizio che porti, con regolarità, i dati dei portatili in the cloud o sui propri server.
- Fare un test di restore.
È assolutamente necessario che oltre al backup si faccia un test di restore.
Non importa che tipo di backup venga fatto e con quale strumento.
"Quanto ci vuole a ridare all'utente i suoi dati?". Occorre fare una prova e darsi una risposta.
- Prevenire i problemi con patch, antivirus e antimalware.
Il modo migliore per affrontare serenamente le vacanze è verificare che tutti i sistemi siano aggiornati.
Durante le festività, le email indesiderate contenenti ogni tipo di idiozie e potenziali virus crescono esponenzialmente, per non parlare degli utenti che in prossimità di giorni di festa aumentano il numero di ore dedicate a navigare sul web per scopi personali.
Avere un parco macchine protetto e con i software aggiornati diminuisce la probabilità di essere attaccati da virus e malware.
- Informare ed educare.
Ogni azienda dovrebbe avere una policy che illustri a tutto il personale dove vanno memorizzati i dati al fine di poter essere salvati con facilità.
Mandare una email di reminder prima di un periodo di festività può essere una buona idea, che magari convinca i "fanatici del desktop" a spostare i documenti sui dischi di rete.
E questo può anche essere usato come un "te lo avevo detto" quando un collega chiamerà disperato perché non ha più i dati.
E tu, vai sempre in vacanza sereno e tranquillo?