Soluzioni tecniche

Nel cloud serve il backup?

27 Novembre 2012

Si fa un gran parlare di cloud, ma i dati che stanno nel cloud, chi li protegge?
"Cloud", o l'italianissima "nuvola", sono le parole magiche del momento.
Tutto è cloud, tutto deve passare dal cloud.

Il timore che stia diventando solo uno slogan è forte.

Un sistema pronto per il cloud, un'applicazione a prova di cloud sono solo alcuni degli slogan pubblicitari che ho sentito per radio in questi giorni.
Non sarò io a fare una crociata o un guerra di religione a favore o contro il cloud.
Personalmente sono convinto che sia una grande opportunità, fermi restando molti se e molti ma.
Ma in questa sede mi limito a evidenziare un aspetto che secondo me è troppo spesso sottostimato, quando si parla di cloud: il backup.

Se è vero che un servizio in-the-cloud garantisce (o dovrebbe garantire) alta affidabilità e continuità operativa, è anche vero che nulla si può contro cancellazioni volontarie o accidentali, contro errori di battitura o "Ero sicuro di averne fatto una copia".
Qui non c'è cloud che tenga.
Avere un sistema ad alta affidabilità non ti permette di recuperare un dato cancellato.

Che fare dunque? Ci vuole il backup anche in the cloud.

Ecco allora pronta la soluzione: Backupify.

 Backupify

Il servizio è disponibile sia per privati (free) sia per aziende.
In sintesi permette di salvare i dati che vengono messi in-the-cloud: Facebook, Gmail, Google apps for Business, Twitter, Salesforce.com e chi più ne ha più ne metta.
Una volta effettuata la registrazione sul sito si possono attivare i servizi desiderati.
Per l'account gratuito per esempio sono consentiti un massimo di tre servizi per utente.
Una volta attivato il servizio è necessario fornire le credenziali per accedere al proprio account (Gmail, Facebook, …) e il sistema inizia a fare i backup dei dati.

Come sapere se tutti i backup sono andati in porto?

Abbiamo a disposizione un pannello di controllo che permette di verificare lo stato dei backup: pulito, semplice e lineare.
E per il restore? Sempre tutto disponibile, basta entrare all'intero dei propri backup e si ritrovano i propri contatti e le email di Gmail, i propri post… Tutto insomma.
Bella forza, dirà qualcuno, ma anche questo servizio è in-the-cloud… È un circolo vizioso.
Sì, è un servizio in-the-cloud, ma i dati possono essere esportati e salvati: un bel plus.
Posso dire cosa secondo me è vincente di questo servizio? La facilità d'uso.

E tu, come salvi i dati che stanno nel cloud?

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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