Email

Niente panico, ci pensa MailStore

15 Ottobre 2015

Emilio Polenghi sul suo blog racconta una leggenda in cui MailStore è il protagonista. Eccola di seguito:

In un tempo non molto lontano esistevano dei Microsoft Outlook collegati alla posta con il POP3e delle caselle di posta in linea da 4 giga, tutti caricati in un file dal cognome PST, a far compagnia a questo file ve ne erano anche altri, non meno di quattro per Outlook, con un taglio di non meno di 5 giga.
 
 



La leggenda vuole che in quel reame vi fossero una moltitudine di questi feudi, così tanti da avere una folla di grassi PST dal peso di non meno di 650 giga byte.
Tutto scorreva con lentezza e il terreno su cui sorgevano i feudi diveniva ogni giorno più tremolante per via del peso dei loro signori, tanto che alcuni di essi sprofondavano nel terreno stesso.
 
E in quel tempo vennero i giorni in cui i signori PST iniziarono a perdere la loro forza, perdendo pezzi per strada e divenendo inutilizzabili, con grande lavoro per il carpentiere Emilio che ne doveva riconsolidare le mura.
 
Emilio che ti sei bevuto?
 
Niente di particolare, solo un buon MailStore di annata.
 
E venne il cavaliere MailStore
 
Il suo arrivo fu silenzioso e senza colpo ferire si insinuo nei vari Microsoft Outlook iniziando a divorare il contenuto dei file PST, che giorno dopo giorno si fecero più piccoli fino a scomparire. Solo pochi mesi di messaggi restarono nelle caselle.
 
Miti, leggende e favole a parte l’introduzione di MailStore ha portato dalla gestione di 650 giga di PST sparsi, alla loro aggregazione in un archivio protetto per un’occupazione totale di 95 giga, con un indice di ricerca tale da rendere ogni contenuto localizzabile in pochi secondi.
 
Meno spazio occupato nel server di posta
E la posta veramente utilizzabile
 
Inoltre con le sue funzioni di salvataggio dei criteri di ricerca ha reso possibile anche la soppressione dellecartelle tematiche (ad esempio la lista clienti) dall’interno della casella di posta, quella che nel remoto passato era una cartella in cui spostare le mail con filtri o a mano, ora è un criterio di ricerca, con il vantaggio che non si rischia di spostare la mail in una cartella sbagliata.
 
E venne anche il giorno del disastro
 
Tutto appare bello fino al primo incidente, ma anche quello non tarda a venire, l’oscuro cavaliere nero sempre attende nell’ombra, rivelandosi al mondo nel giorno in cui con un colpo di spada decide di far sparire tutte le mail di un intero cliente dalle viste di Outlook.
 
Emilio cosa ci hai venduto?!
Niente panico, ci pensa MailStore!
 
Questo ovviamente il giusto commento del cliente, ma il prode MailStore si affianca alla lotta contro il cavaliere nero e insieme ad Emilio decide di rimettere tutto al suo posto. In pochi minuti una rapida ricerca trasversale nel database permette di rintracciare le mail spacciate e di integrarle nuovamente nel server.
Con calma e determinazione ecco ogni singola mail fare ritorno nella vista di Outlook, come se nulla fosse successo e per di più in pochi minuti.
 
Ma dovete sapere che il ritorno alle origini non era necessario, infatti il prode MailStore già aveva i messaggi in salvo e pronti per la consultazione senza dover fare un ripristino, ma come ogni nobile cavaliere si piega alle esigenze del suo protetto consegnandogli quanto richiesto.
 
Buon lavoro in serenità!

(Tratto dal blog di Emilio Polenghi)
 

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
Commenti (0)
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti

Tieniti aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per restare aggiornato su tutte le nostre iniziative