Gestione IT

NoVPN: lavorare da remoto senza sacrificare sicurezza e produttività

21 Settembre 2020

Dopo la pandemia scatenata all’inizio del 2020 dal Covid-19 l’indice globale di utilizzo della VPN è salito alle stelle, secondo alcune ricerche, raggiungendo una percentuale del 33%.

La cosa certa è che qualsiasi sia lo scenario, per il lavoro da remoto, questo strumento non è da considerare come l’unico e, soprattutto, il migliore.

L’utilizzo della VPN, infatti, oltre a comportare dei rischi in termini di cyber security, offre spesso una pessima user experience, con conseguente perdita di produttività.

Considerando poi il fatto che i lavoratori molto spesso si trovano a non voler utilizzare il PC aziendale o, ancora peggio, non ne hanno uno a disposizione, l’uso della VPN abilita la versione informatica del Covid-19.

Mi spiego meglio.

Se un PC in remoto si becca un’infezione, l’intera rete aziendale potrebbe finire per essere infettata, proprio come accadrebbe se nel tuo ufficio entrasse una persona affetta da Coronavirus.

Questo accade perché la VPN crea un collegamento diretto tra ciò che sta dentro l’azienda e ciò che sta fuori.

Il che significa avere un problema in più da gestire, quello della sicurezza.

Ma tu cerchi di diminuire il numero di problemi, non di aumentarlo.

Esiste una tecnologia in grado di eliminare totalmente la necessità di utilizzare la VPN fornendo accesso sicuro alle applicazioni ospitate internamente alla rete e a cui è necessario accedere da dietro il firewall, come le intranet aziendali.

Il suo nome è Cameyo NoVPN ed è in grado di offrire:

  • maggior sicurezza: i dispositivi personali dei dipendenti vengono separati dalla rete anche se questi hanno accesso alle stesse applicazioni che utilizzerebbero se fossero in ufficio;
  • maggior produttività: nessun tipo di ritardi o interruzioni consentiranno una maggior concentrazione sulle proprie mansioni senza doversi preoccupare di stopparsi per risolvere i problemi legati alla VPN;
  • miglior user experience: non è necessaria alcuna installazione in locale perciò l’utente inizia da subito a usare le applicazioni in pochi click.

Se vuoi saperne di più e leggere altri consigli su come migliorare il lavoro da remoto dei tuoi clienti, scarica gratuitamente questo eBook!

Tratto dal blog di Cameyo.

Autore
Claudio Panerai
Gli ultimi prodotti che vi ho portato, nel 2020: Vade Secure Il primo sistema antispam/antihishing/antimalware basato sull'intelligenza artificiale e appositamente progettato per Office 365. Naturalmente a misura di MSP. ID Agent Piaffaforma che consente agli MSP di monitorare le credenziali (proprie e dei clienti) che sono in vendita nel dark web.
Nato a Ivrea nel 1969, è sposato e padre di due figlie. Laureato in Scienze dell’Informazione nel 1993, ha dapprima svolto numerose consulenze e corsi di formazione per varie società per poi diventare responsabile IT per la filiale italiana del più grande editore mondiale di informatica, IDG Communications. Dal 2004 lavora in Achab dapprima come Responsabile del Supporto Tecnico per poi assumere dal 2008 la carica di Direttore Tecnico. Giornalista iscritto all’albo dei pubblicisti, dal 1992 pubblica regolarmente articoli su riviste di informatica e siti web di primo piano. E' stimato da colleghi e clienti per la schiettezza e onestà intellettuale. Passioni: viaggi, lettura, cinema, Formula 1, sviluppo personale, investimenti immobiliari, forex trading. Claudio è anche su LinkedIn e Facebook.
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