Gestione IT

Perché fatturare ai clienti è sempre un problema e come risolverlo

03 Maggio 2017

Alzi la mano a chi piace occuparsi della fatturazione di fine mese…
Già, lo immaginavo: anche tu che stai leggendo questo articolo non hai alzato la mano.

Finché non riusciremo a trasformare il mondo in un posto nel quale tutto si paga con crediti di tempo-vita e Justin Timberlake è solo un povero giocatore d'azzardo in fuga dalle autorità (non dirmi che non hai mai visto il film “In time” ?!?), le aziende saranno obbligate a tenere traccia del tempo impiegato sui clienti, a tenere traccia delle risorse, e ad affrontare le gioie della fatturazione di fine mese.
 

Ma ti posso rassicurare sul fatto che esistono dei modi per evitare che la fatturazione e le attività di tracking ad essa collegate ti facciano impazzire.
 

Semplicità innanzitutto

Prima ancora di spedire una fattura, la tua azienda deve essere in grado di tenere traccia del tempo e delle risorse impegnate. Per fare questo esistono numerose soluzioni, ma il segreto delle soluzioni migliori è che riescono a mantenere semplici le cose.
 
Se la tua azienda non sa quel che accade al proprio interno e non sa esattamente e con assoluta precisione cosa fatturare, come pensi che il cliente reagirà di fronte alla tua fattura?
Ore da scalare, assistenza extra, assistenza inclusa, tariffazione particolare…

Essere in grado di tracciare e registrare quel che accade è interesse della tua azienda per moltissime ragioni.

  • Per sapere quello che devi fatturare.
  • Per sapere quanto ti costano gli interventi di assistenza.
  • Per capire quali progetti sono in perdita e quali sono profittevoli.
  • Per capire quanto ti costa erogare l’assistenza tecnica

… E potrei andare avanti all’infinito.
 
 
Sii chiaro
Quante volte fra i tuoi clienti hai visto questa scena: il cliente con la fattura guarda i numeri, i conti e… non vuole pagarla? Il cliente chiama la tua azienda ed esige una risposta sulle voci in fattura. Magari la risposta è semplice, magari non lo è, ma sei tu che devi sapere a menadito il perché della fattura e il perché degli importi.

Pensa se i tuoi clienti sono come quel tizio che si è trovato a dover pagare più di 500 dollari (purtroppo è una storia vera, come puoi vedere in questo articolo) per una corsa con Uber che credeva potesse costare tra gli 80 e i 100 dollari. In realtà gli era stato addebitato l'importo corretto in base alla tariffa applicata in quel momento dalla società di trasporto.
Credi che questo sia stato sufficiente a far cambiare opinione al cliente?
 
Qualcosa ci fa pensare che quella persona non userà mai più Uber. E se la tua azienda sbaglia qualcosa nelle fatture o le voci sono poco chiare, i tuoi clienti forse reagiranno allo stesso modo.

Disponendo del giusto sistema per tenere traccia delle risorse adoperate e del tempo impiegato, la tua azienda può generare e spedire fatture corrette e di facile comprensione che il cliente potrà poi saldare con maggiore tranquillità.
 
 
Per riassumere
Riuscire a gestire correttamente il tracking delle risorse e poi la fatturazione è un aspetto essenziale in qualunque settore.
 
Alla soluzione si arriva integrando applicazioni specifiche come Kaseya BMS per tracciare risorse, tempi, costi e supporto, con applicazioni come il tuo gestionale per la fatturazione finale.

Tratto da Vorex.com
 

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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