Mi è stato chiesto diverse volte nell'ultimo anno di spiegare in termini comprensibili anche all'uomo della strada perché esistono i cluster HC3.
Per rispondere a questa domanda ricorro spesso all'analogia tra il modo in cui le PMI acquistano gli ambienti informatici e il modo in cui si compra un'autovettura.
Oggi il mondo va in direzione della virtualizzazione, quella tecnica che mantiene le applicazioni logisticamente separate dai problemi fisici dell'architettura.
Per raggiungere questo obiettivo architetturale e di design, quando una PMI deve acquistare un datacenter non si reca presso una normale concessionaria – in questo settore non ne esistono.
L'azienda deve invece comporre la propria infrastruttura attingendo a componenti di più produttori diversi, solitamente passando attraverso un intermediario.
In termini automobilistici sarebbe come andare da un meccanico che accompagnandoti in un negozio di ricambi ti dicesse: compra quelle gomme, questo motore, questo parabrezza, quella scocca, questa vernice ecc. ai prezzi al dettaglio di ciascun componente.
Il meccanico prenderebbe poi tutti questi pezzi, aggiungerebbe il proprio costo per assemblarli e collaudarli, e quindi consegnerebbe l'equivalente informatico di una Toyota Corolla da 90.000 euro; e se il cliente avesse voluto una Lexus, avrebbe dovuto sganciarne 150.000: l'equivalente del costo di una macchina nel 1890, quando ogni auto era essenzialmente un prototipo.
C’è una strada migliore.
Quel che Scale Computing ha fatto è dannatamente semplice.
Ha fatto convergere tutte le varie parti dell'architettura in un'unica entità capace di crescere con il cliente per portarlo nel 21' secolo della vendita di automobili: la concessionaria.
Con HC3 si rendono disponibili tutti i vantaggi di un'infrastruttura virtualizzata senza intermediari, senza ricambi da assemblare, senza problemi di interoperabilità e senza tutta la complessità che circonda tutto ciò.
Scale Computing è la concessionaria automobilistica per le PMI che in termini di IT vuol dire che è il fornitore di datacenter chiavi in mano.
(Tratto dal blog di Scale Computing)