Perché Scale è la concessionaria d’auto per le PMI

07 Settembre 2015

Mi è stato chiesto diverse volte nell'ultimo anno di spiegare in termini comprensibili anche all'uomo della strada perché esistono i cluster HC3.
Per rispondere a questa domanda ricorro spesso all'analogia tra il modo in cui le PMI acquistano gli ambienti informatici e il modo in cui si compra un'autovettura.
Oggi il mondo va in direzione della virtualizzazione, quella tecnica che mantiene le applicazioni logisticamente separate dai problemi fisici dell'architettura.

Per raggiungere questo obiettivo architetturale e di design, quando una PMI deve acquistare un datacenter non si reca presso una normale concessionaria – in questo settore non ne esistono.
L'azienda deve invece comporre la propria infrastruttura attingendo a componenti di più produttori diversi, solitamente passando attraverso un intermediario.


In termini automobilistici sarebbe come andare da un meccanico che accompagnandoti in un negozio di ricambi ti dicesse: compra quelle gomme, questo motore, questo parabrezza, quella scocca, questa vernice ecc. ai prezzi al dettaglio di ciascun componente.

Il meccanico prenderebbe poi tutti questi pezzi, aggiungerebbe il proprio costo per assemblarli e collaudarli, e quindi consegnerebbe l'equivalente informatico di una Toyota Corolla da 90.000 euro; e se il cliente avesse voluto una Lexus, avrebbe dovuto sganciarne 150.000: l'equivalente del costo di una macchina nel 1890, quando ogni auto era essenzialmente un prototipo.

C’è una strada migliore.
Quel che Scale Computing ha fatto è dannatamente semplice.
Ha fatto convergere tutte le varie parti dell'architettura in un'unica entità capace di crescere con il cliente per portarlo nel 21' secolo della vendita di automobili: la concessionaria.

Con HC3 si rendono disponibili tutti i vantaggi di un'infrastruttura virtualizzata senza intermediari, senza ricambi da assemblare, senza problemi di interoperabilità e senza tutta la complessità che circonda tutto ciò.

Scale Computing è la concessionaria automobilistica per le PMI che in termini di IT vuol dire che è il fornitore di datacenter chiavi in mano.
 
(Tratto dal blog di Scale Computing

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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