Soluzioni tecniche

Perchè tutti vogliono il protocollo XMPP?

16 Luglio 2013

Fino a qualche anno fa XMPP era una parola sconosciuta anche a Google.
Oggi è sulla bocca di molte persone e sicuramente sullo schermo di moltissimi sviluppatori di software.

Cos'è e a cosa serve il protocollo XMPP?


XMPP


XMPP sta per Extensible Messaging and Presence Protocol, un protocollo aperto per la comunicazione in tempo reale che utilizza XML (Extensible Markup Language) come linguaggio base per scambiare le informazioni.
In estrema sintesi XMPP è un meccanismo per inviare piccole porzioni di codice o informazioni XML a un altro ente in tempo pressoché reale.

Perché sta assumendo grande rilevanza questo protocollo?

XMPP ha fondamentalmente tre caratteristiche che lo rendono desiderabile.

  1. Supporta tanti servizi che permettono l’implementazione delle più disparate applicazioni, come vedremo dopo. Per citare solo alcuni dei servizi disponibili: sessioni peer-to-peer, liste di utenti, messaging di gruppo, notifica, crittografia e autenticazione
  2. Si tratta di un protocollo aperto, quindi chiunque lo può implementare.
  3. Caratteristica unica di XMPP è quella che viene chiamata transport: la possibilità, tramite opportuni gateway presenti su Internet, di interconnettere servizi differenti. Con XMPP sul client non serve avere un software per ogni tipo di servizio, ma basta che esistano i gateway per quel servizio.

Detto in altre parole un client che supporta XMPP può collegarsi a tutti i servizi che supportano XMPP anche senza avere un software specifico per quel servizio.
I software che implementano le specifiche XMPP sono parecchi, ne cito solo alcuni: GoogleTalk, Miranda, Trillian, Kopete… (Vedi elenco completo).

Quali applicazioni supporta XMPP?

Le applicazioni che si possono implementare usando i servizi messi a disposizione da XMPP sono:

  • chat di gruppo;
  • instant messaging;
  • giochi;
  • sistemi di geolocalizzazione;
  • Cloud Computing;
  • sistemi di monitoraggio;
  • Voip;
  • servizi di Identity Management.

Con queste premesse credo che il protocollo avrà lunga vita, ma probabilmente lo useremo in maniera inconsapevole: saranno i software che usiamo a implementarlo, noi saremo stupiti dalla velocità delle comunicazioni, anche fra persone distribuite geograficamente.
Avremo delle chat veloci e centralini Voip in grado di segnalare la presenza degli interni in tempo reale ovunque essi si trovino e qualunque sia il dispositivo che hanno in mano.

Se il futuro sarà così, dovremo ringraziare Jeremie Miller che ha inventato questo protocollo nel lontano 1998.

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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