Cybersecurity

Prepararsi per tempo a un’eventuale infezione da cryptovirus

28 Settembre 2016

Oggi non parlo dell’ennesimo ransomware che flagella gli utenti bensì di prevenzione ossia di cosa fare prima di beccarsi un cryptovirus.

Ho trovato interessante il post, in inglese, apparso sul blog di Bitdefender perché parla di pianificazione, non parla di anvitirus. Si parla di prepararsi.

Questo, in sintesi, il decalogo per stare pronti in caso di cryptovirus:

  1. Avere un chiaro inventario di tutti i propri sistemi così che non possa succedere di essere attaccati su un sistema “che non si sapeva” di possedere.
  2. Tenere tutti i software sempre aggiornati e patchati, sistemi operativi compresi.
  3. Salvare tutte le informazioni, tutti i giorni, incluse quelle sul PC e notebook, così in caso di infezione e cifratura dei dati si possono ripristinare le informazioni.
  4. Fare un salvataggio al di fuori del perimetro dell’azienda.
  5. Segmentare le propria rete, ossia non salvare tutti i dati in un’unica cartella accessibile a tutti.
  6. Informare ed eventualmente formare tutto il personale sulla pericolosità di certe email e di certi allegati, istruendolo su come comportarsi in caso di contenuti sospetti.
  7. Stabilire una strategia di comunicazione interna all’azienda nel caso si subisse un attacco.
  8. Prima dell’attacco di un cryptovirus, stabilire con la proprietà dell’azienda se si intende pagare il riscatto o meno.
  9. Fare un’analisi dei rischi.
  10. Eseguire test di penetrazione e/o di vulnerabilità.

Pianificare ti aiuterà e non essere impreparato in caso di infezione, perché quando si prende un cryptovirus non c’è tempo di ragionare… scatta il panico!

E solo chi ha un piano di azione pronto e non improvvisato, riesce a uscirne indenne.

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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