Cybersecurity

Protezione dai virus ancora più veloce

04 Febbraio 2015

Ogni giorno nuove minacce alla sicurezza minacciano i nostri computer.

Per questo, gli antivirus devono essere costantemente aggiornati.

Come fa Avira ad aggiornare il suo antivirus?

Avira salva le informazioni per contrastare malware e virus in file chiamati VDF (Virus Definition File) che risiedono sul PC dove viene eseguito l’antivirus.

I file VDF vengono aggiornati più volte al giorno, ma spesso sono pesanti e ingombranti.
Per aggiornare gli antivirus più rapidamente e con minor impatto sull'utilizzatore del PC, Avira ha cambiato il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti.


 
Protezione più veloce: nVDF diventa xVDF
 
La precedente generazione di file VDF (nVDF) aveva 32 contenitori di file e informazioni.
Ciò significa che ogni volta che si scaricava un aggiornamento era necessario scaricare anche informazioni che non servivano effettivamente. Più tempo impiegato a scaricare gli aggiornamenti, più memoria occupata dall’antivirus.

I nuovi file xVDF (la x sta per extended) sono la soluzione ai problemi dei VDF lenti e ingombranti.
Innanzitutto il meccanismo xVDF progettato da Avira per aggiornare i VDF permette di ottenere aggiornamenti piccoli.
In secondo luogo il consumo delle risorse sul PC è notevolmente ridotto, quando vengono caricate le nuove definizioni.
 
Scansione più veloce
 
Durante l’aggiornamento delle definizioni, i nuovi xVDF scaricati vengono "fusi" localmente in un unico VDF locale (local.vdf, appunto).
In precedenza quando partiva una scansione, tutti i 32 contenitori di informazioni dovevano essere caricati in memoria e messi insieme. Ora il file è uno solo ed è disponibile immediatamente.
La tecnologia xVDF è la risposta di Avira alla diffusione sempre più rapida dei virus, che richiede un aggiornamento sempre più rapido degli antivirus.

Mini storia delle firme di Avira

All’inizio il VDF era un unico file, chiamiamolo monoVDF.
Quando aggiornavano, gli utenti scaricavano il file per intero anche se c’erano solo aggiornamenti minori.
Per porre rimedio a questo fatto Avira ha lanciato gli iVDF, dei file più piccoli contenenti informazioni sui virus, seguiti subito dopo dagli nVDF, che comprendevano 32 contenitori di informazioni per contrastare i virus.
In questo modo, i cambiamenti fatti ai dati inseriti in un contenitore non impattavano sugli altri e quindi c’erano meno firme da scaricare.
 
Oggi però le informazioni sui virus sono troppe, o meglio il processo di distribuzione dei "vaccini" va rivisto.
Il passo successivo sono stati gli xVDF che hanno 256 contenitori di informazioni antivirus (un numero che può facilmente aumentare), migliorando il rilevamento dei virus e la velocità di aggiornamento.
 
(Tratto dal Blog di Avira)
 
Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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