Business

Quali sono i servizi che ti fanno guadagnare di più?

11 Dicembre 2013

Cosa fa guadagnare di più: una nuova installazione o un’uscita di corsa per rispondere a un’emergenza?

L'abbiamo chiesto ai nostri rivenditori con questo sondaggio.


Sondaggio
 
I numeri che emergono sono chiari e non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni.
Il 43% del nostro campione sostiene che i margini più alti derivano da interventi effettuati in emergenza.
Il 36% afferma che siano gli interventi di manutenzione ordinaria il "volano" del loro business.
Infine il 21% ottiene i maggiori guadagni dalle nuove implementazioni.

Se fossi un venditore (un venditore coi fiocchi) stamperei questo grafico, andrei dai miei clienti e lo mostrerei loro chiedendo: "Sai cosa vuol dire questo grafico? Che la mia azienda guadagna di più se voi abbandonate l'IT a se stesso".
Sì, perché i sistemi IT abbandonati a se stessi, non sottoposti a regolari manutenzioni, non aggiornati, non verificati, aumentano la possibilità che si verifichino imprevisti.
 
Si tratta quindi di aprire gli occhi dei clienti e condurli verso una trattativa il cui esito sia win-win.
Tu, cliente, investi in maniera regolare per manutenere la tua infrastruttura IT e andrai a risparmiare.
Io, fornitore, guadagno di meno sulle urgenze, ma lavorerò meglio (programmo i lavori invece di lavorare sull’emergenza) e avrò maggiori ricavi dal maggior numero di clienti che mi pagheranno le manutenzioni ordinarie.
E il 36% del nostro campione sembra già essere in questa situazione.

C'è una nota positiva: nonostante lo scenario socio-economico impegnativo, esistono ancora progetti e nuove implementazioni, e fruttano denaro, almeno per alcuni operatori del settore IT.
 
Abbiamo visto quali sono i tipi di intervento più redditizi, ma che margine si tengono i nostri rivenditori?
Mario ha risposto il 10%, Diego il 60%, Eugenio è a metà strada con il 30%: la forbice è ampia.
 
E tu, che margini fai sui tuoi servizi?
Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
Commenti (0)
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti