Backup, DR e business continuity

Rapid Rollback: ripristini ancora più veloci con la nuova utility di Datto

24 Settembre 2018
Quando hai un problema con una macchina di un cliente, è fondamentale riportare il sistema alla sua piena funzionalità il più rapidamente possibile.

Datto offre una varietà di strumenti per velocizzare il recupero della completa operatività dei sistemi e ognuno di questi strumenti è pensato per essere utilizzato in una specifica circostanza.
 

cronometro e pc

Durante l'ultima convention americana, Datto ha annunciato Rapid Rollback, un nuovo strumento di ripristino che ti aiuta a recuperare i file system e a riportarli in funzione dopo che si sono verificati problemi, cancellazioni o cambiamenti indesiderati ai soli file. Ossia una situazione in cui il sistema operativo funziona ma tu hai problemi con i file.

Questa funzionalità è molto particolare: è pensata per quegli scenari in cui un semplice ripristino di file non è sufficiente per riportare una macchina allo stato desiderato, ma non ci sono neanche condizioni tali da richiedere un reimaging completo del sistema che è sempre un’operazione lunga e delicata.

 

Quando utilizzare il Rapid Rollback

Il Rapid Rollback può essere utilizzato in diverse situazioni, tra cui:
 

  • ripristino in seguito ad attacco Ransomware (in questa circostanza infatti non sai nemmeno quali siano i file da ripristinare);
  • ripristino di un programma disinstallato e dei dati a esso associati;
  • ripristino di un sistema operativo che si è arrestato in modo anomalo e la causa del crash non è chiara;
  • ripristino di un sistema operativo non riuscito a causa di danni ai file di sistema;
  • ripristino in seguito a grandi quantità di modifiche involontarie dei file.

 La Rapid Rollback Utility fa parte di una suite di strumenti (le Datto Utilities) che possono essere scaricare direttamente da sito Datto e possono essere messe su una chiavetta USB con cui poi fare il boot da un sistema “danneggiato”.
 
Ecco allora che entra in gioco il Rapid Rollback. Questa funzionalità esegue automaticamente un check di confronto tra i file di sistema esistenti e il backup.

Avere Rapid Rollback nel tuo toolkit insieme alle funzionalità File Restore e Bare Metal Restore, ti darà, in caso di necessità, lo strumento giusto per il giusto scenario di recupero.

Le Datto Utilities includono anche le funzionalità di File Restore e Bare Metal Restore (BMR).

Come si usa il Rapid Rollback

Il Rapid Rollback funziona su qualsiasi macchina Windows a 64 bit protetta con Datto.

Per eseguire un Rapid Rollback, devi solo fare il boot (sul computer “danneggiato”) dalla chiavetta con le Datto Utilities, seleziona “Rapid Rollback”, scegli la macchina su cui interessa agire, scegli il backup da cui ripartire e i volumi (dischi) interessati, come illustrato qui sotto.

Il processo inizia con un confronto tra i file di sistema presenti sulla macchina che devi sistemare e quelli che si trovano sul backup che hai selezionato.

Vengono dapprima identificati i file nuovi, modificati o cancellati, in seguito questi stessi file vengono ripristinati sul sistema di produzione a partire dal backup selezionato.

Come passaggio finale, il Rapid Rollback convalida l'integrità dei file system. Se il Rollback ha successo basta che tu rimuova la chiavetta, riavvii, e sei a posto.

Se si verificano problemi durante il processo, riceverai una notifica e avrai la possibilità di provare di nuovo o accedere direttamente a un Bare Metal Restore senza dover configurare nuovamente tutte le opzioni di ripristino.
 
Rapid Rollback  si aggiunge quindi alle numerose altre opzioni di ripristino per rendere nuovamente operativo un sistema: Bare Metal Restore, File Restore, Direct Restore e ovviamente la celeberrima virtualizzazione istantanea.

Tratto dal blog di Datto.

 
Autore
Claudio Panerai
Gli ultimi prodotti che vi ho portato, nel 2020: Vade Secure Il primo sistema antispam/antihishing/antimalware basato sull'intelligenza artificiale e appositamente progettato per Office 365. Naturalmente a misura di MSP. ID Agent Piaffaforma che consente agli MSP di monitorare le credenziali (proprie e dei clienti) che sono in vendita nel dark web.
Nato a Ivrea nel 1969, è sposato e padre di due figlie. Laureato in Scienze dell’Informazione nel 1993, ha dapprima svolto numerose consulenze e corsi di formazione per varie società per poi diventare responsabile IT per la filiale italiana del più grande editore mondiale di informatica, IDG Communications. Dal 2004 lavora in Achab dapprima come Responsabile del Supporto Tecnico per poi assumere dal 2008 la carica di Direttore Tecnico. Giornalista iscritto all’albo dei pubblicisti, dal 1992 pubblica regolarmente articoli su riviste di informatica e siti web di primo piano. E' stimato da colleghi e clienti per la schiettezza e onestà intellettuale. Passioni: viaggi, lettura, cinema, Formula 1, sviluppo personale, investimenti immobiliari, forex trading. Claudio è anche su LinkedIn e Facebook.
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