Forse non tutti lo sanno, ma oggi è il Safer Internet Day.
Il giorno dedicato alla consapevolezza dei rischi in internet, all'interno del programma Insafe della Commissione Europea.

In questa giornata per la sicurezza in rete, è interessante dare uno sguardo ai dati del Computing Safety Index di Microsoft, che misura il livello di consapevolezza dei rischi legati al web.
Le statistiche relative al nostro paese non sono delle migliori: in una scala da 1 a 100, l'Italia con 39 punti è terzultima, davanti solo alla Bosnia (36) e al Montenegro (38) e ben lontana dai top della lista (la Slovacchia, 56, e la Finlandia, 50 punti).
Da un'intervista di Microsoft emergono altri dati poco rassicuranti:
– solo il 2% degli utenti di internet è pienamente consapevole dei rischi della rete;
– il 71% usa un antivirus, ma non sa nulla di phishing e di furto di identità;
– il 79% non tutela i propri dati personali online;
– solo il 49% crea password miste di maiuscole, minuscole, numeri e simboli;
– solo il 24% usa un antivirus per smartphone.
Riguardo ai social network, il 70% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni protegge i propri dati personali con le impostazioni per la privacy, mentre nella fascia d’età 45-59 anni la percentuale si riduce considerevolmente (27%).
Un’attenzione particolare in questa giornata è dedicata alla tutela dei minori: Save the Children denuncia che un bambino su tre invia o riceve messaggi osceni, il 32% dà il numero di cellulare a persone conosciute in rete e il 27% le incontra di persona.
La rete è in continuo fermento e così anche le tecnologie a essa collegate: ciò significa che anche i rischi per la sicurezza aumentano e si evolvono.
Per proteggersi online è fondamentale avere gli strumenti adeguati: antivirus, crittografia, soluzioni di DLP…
Altrettanto importante però è la consapevolezza di questi rischi e la conseguente adozione di un comportamento etico e attento in internet!
E tu, sei consapevole dei rischi legati alla sicurezza in rete? Che misure adotti per proteggere i tuoi dati?