Cloud, cloud, cloud.
Ovunque si parla di cloud, ma le attività, i servizi e le installazioni on premise continuano a essere sempre più diffuse.
E’ sicuramente difficile stilare una classifica di buoni e cattivi e dire in maniera assoluta se, a fronte della necessità di implementare un nuovo servizio, sia meglio farlo on premise o in the cloud.
Ci sono pro e contro in entrambi i casi
In internet si trovano migliaia di post del blog, report e studi di settore che intendono spiegare se sia meglio l’uno o l’altro.
Io mi limito a fare un brevissimo sunto dei principali pro e contro.
Soluzioni cloud
Pro
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Bastano poche (o nulle) competenze IT interne.
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Il servizio/software è sempre aggiornato.
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E' pay per use: si paga solo l’utilizzo.
Contro
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La connessione a internet deve essere affidabile.
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C'è scarsa possibilità di configurare la soluzione.
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Ci sono potenziali rischi di sicurezza.
Soluzioni on premise
Pro
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Si ha il controllo completo.
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Il servizio/software è sempre aggiornato.
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Si è in possesso del software.
Contro
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I tempi di startup sono lunghi.
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Gli aggiornamenti software richiedono investimenti.
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Sono necessarie competenze IT interne.
Quindi cosa è preferibile?
Probabilmente siamo davvero in un periodo di transizione e assestamento e non esiste una risposta assoluta.
Allora perché non chiedere il parere a chi i servizi per le aziende li vende, li eroga e li implementa?
Abbiamo fatto un sondaggio tra i rivenditori Achab, chiedendo se, dovendo attivare un nuovo servizio o prodotto per un cliente, preferirebbero una soluzione on premise o una soluzione in the cloud.
Il dato che si evince dalle risposte non è sorprendente.
Il 53% preferisce implementare un
servizio on premise, mentre
il 47% opta per una
soluzione in the cloud.
Quasi perfettamente a metà, con leggera propensione per le installazioni on premise.
Per spiegare questa preferenza, la maggior parte dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato che i servizi on premise sono l’unico metodo per avere un controllo completo sulla soluzione, importante per motivi di riservatezza (così scrivono sia Stefano che Alessandro).
Non da trascurare l’osservazione di Mauro, che spiega come, facendo installazioni on premise, “Oltre ad avere il controllo, imparo qualcosa”. Quindi l’installazione in locale viene vista anche come opportunità di accrescimento delle proprie competenze.
Tra coloro che preferiscono il cloud colpiscono in particolare quelli che lo scelgono per facilità di gestione, e quelli che hanno un proprio cloud attraverso il quale erogare servizi ai clienti.
Se devi mettere in piedi un nuovo servizio per un cliente, cosa scegli: on premise o in the cloud?