In diversi forum e blog si parla molto dell'opportunità o meno di eseguire i backup degli host Hyper-V. Le motivazioni vengono sostenute appassionatamente da entrambi i fronti, pertanto abbiamo pensato che il nostro punto di vista sulla questione possa offrire un contributo alla discussione.
Ecco le argomentazioni a favore e contro i backup degli host Hyper-V.
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I favorevoli…
L'altra fazione sottolinea invece come le definizioni di configurazioni, ruoli e connessioni presenti nell'host siano importanti e che impegnino tempo prima di poter essere implementate. Per questo motivo andrebbero incluse in un backup insieme con i guest – e il modo per farlo passa attraverso un backup completo dell'immagine del server.
Quando si configura un host Hyper-V si finisce spesso con l'investire una notevole quantità di tempo e di lavoro nell'ottimizzazione dell'ambiente. Questo significa definire permessi e ruoli, configurare reti e switch virtuali, completare l'integrazione con i servizi di dominio… e non parliamo della complessità di alcuni ambienti CSV.
In uno scenario di disaster recovery, il tempo di fermo macchina è tutto. Vero che si potrebbe reinstallare l'Hypervisor alla stessa velocità di un ripristino bare-metal da un'immagine dell'host, ma l'incognita riguarderebbe successivamente il tempo necessario a riconfigurare il sistema esattamente come prima del crash. Sempre che, ovviamente, esista la documentazione necessaria per poterlo fare.
Pensiamo poi al caso in cui venga ereditato un ambiente legacy configurato in passato da qualcun altro, o all'eventualità in cui il ripristino debba essere eseguito da un sostituto (ad esempio in occasione delle vacanze) non perfettamente esperto e preparato.
In situazioni del genere disporre di un backup di sistema completo dell'host con cui effettuare un ripristino bare-metal rende la vita certamente molto più semplice.
La virtù sta nel mezzo
Che sorpresa… l'opzione migliore non si trova agli estremi delle argomentazioni bensì nel mezzo!
Decisamente l'approccio migliore è quello di concentrare i backup sui guest – dopotutto è qui che si trova la stragrande maggioranza dei dati mission-critical – eseguendo tuttavia backup periodici anche dell'host: in questo caso sarà sempre disponibile anche l'opzione di un ripristino bare-metal dell'intero sistema Hyper-V qualora dovesse rendersi necessario.
Una buona soluzione intermedia potrebbe essere quella di implementare un programma di backup di archiviazione full-metal settimanali comprensivi dell'host più backup quotidiani dei soli guest. In questo modo, qualsiasi cosa succeda vi saranno sempre tutte le opzioni necessarie per ripristinare sistemi e dati nel più breve tempo possibile.
E giusto per completezza ricordiamo che con BackupAssist è possibile effettuare:
- il backup dei guest desiderati residenti su Hyper-V Server. Questo permette di ripristinare rapidamente i guest su un host Hyper-V Server funzionante;
- il backup dell'intero server residente sull'host Hyper-V. Questo permette di ripristinare il server e l'host Hyper-V insieme a tutti i relativi guest.
Prova BackupAssist
(Tratto da BackupAssist Blog)