Cybersecurity

Sicurezza: quando la falla è nel router

24 Giugno 2015

Tante volte si sente dire che la sicurezza non è un prodotto o un antivirus, ma un insieme di prodotti, tecniche e comportamenti virtuosi.
E’ davvero così: è una catena di prodotti e comportamenti che determina la sicurezza o meno di un ambiente o di un PC, non un singolo prodotto.

In questa “catena” di prodotti e tecnologie ci sono sicuramente anche i router che permettono di collegarsi ad internet.
 
Recentemente un gruppo di ricercatori ungheresi e spagnoli ha trovato un considerevole numero di problemi di sicurezza proprio nei router che utilizziamo per collegarci a internet.
Alcuni nomi? D-Link, Belkin, Netgear, Huawer e molti altri.




Questo gruppo di ricercatori ha trovato oltre 60 vulnerabilità in 22 modelli di router.
Il frutto del loro lavoro è pubblico ed è disponibile a questo link
Se sei curioso, l’elenco delle vulnerabilità è disponibile in rete.

Cosa puoi fare tu?
Verifica se il tuo modello è fra questi qui sotto.

Observa Telecom AW4062, RTA01N, Home Station BHS-RTA e VH4032N; Comtrend WAP-5813n, CT-5365, AR-5387un e 536+; Sagem LiveBox Pro 2 SP e Fast 1201; Huawei HG553 e HG556a; Amper Xavi 7968, 7968+ e ASL-26555; D-Link DSL-2750B e DIR-600; Belkin F5D7632-4; Linksys WRT54GL; Astoria ARV7510; Netgear CG3100D e Zyxel P 660HW-B1A.
 
Se il tuo modello è presente all’interno di questa lista, rivolgiti al produttore chiedendo un aggiornamento del firmware del tuo dispositivo per renderlo più sicuro.
 

Autore
Claudio Panerai
Gli ultimi prodotti che vi ho portato, nel 2020: Vade Secure Il primo sistema antispam/antihishing/antimalware basato sull'intelligenza artificiale e appositamente progettato per Office 365. Naturalmente a misura di MSP. ID Agent Piaffaforma che consente agli MSP di monitorare le credenziali (proprie e dei clienti) che sono in vendita nel dark web.
Nato a Ivrea nel 1969, è sposato e padre di due figlie. Laureato in Scienze dell’Informazione nel 1993, ha dapprima svolto numerose consulenze e corsi di formazione per varie società per poi diventare responsabile IT per la filiale italiana del più grande editore mondiale di informatica, IDG Communications. Dal 2004 lavora in Achab dapprima come Responsabile del Supporto Tecnico per poi assumere dal 2008 la carica di Direttore Tecnico. Giornalista iscritto all’albo dei pubblicisti, dal 1992 pubblica regolarmente articoli su riviste di informatica e siti web di primo piano. E' stimato da colleghi e clienti per la schiettezza e onestà intellettuale. Passioni: viaggi, lettura, cinema, Formula 1, sviluppo personale, investimenti immobiliari, forex trading. Claudio è anche su LinkedIn e Facebook.
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Claudio Panerai
Claudio Panerai
7 anni fa

@Rasca: è così 🙁
D’altro ogni luogo dove c’è un software ci sono potenziali bug e quindi vanno gestiti gli aggiornamenti.

Luca Rasca
Luca Rasca
7 anni fa

Pure i router…non ci passa più 🙁