La firma digitale è un particolare tipo di firma elettronica che consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale.
Per generare una firma digitale è necessario rivolgersi a un certificatore accreditato da DigitPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione), il quale attesta l'esistenza della persona fisica del richiedente e crea la firma con un dispositivo certificato dall'OCSI (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica).
Il dispositivo può essere una smartcard, un token USB o un server HSM (Hardware Security Module) gestito con software crittografato.
L'Italia si trova in una situazione contraddittoria rispetto alla firma digitale: da un lato è il primo paese europeo ad avere attribuito piena validità giuridica ai documenti elettronici (1997), oltre a essere il primo per diffusione di firme elettroniche in Europa.
Dall'altro lato però la situazione delle firme digitali nel nostro paese è critica: vediamo perchè ripercorrendone le vicende.