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Il DNS è molto vulnerabile e per proteggere la privacy degli utenti, ecco quindi il DNS Filtering (o blocco DNS).
Non sarebbe bello se ci fosse un modo per bloccare a monte le minacce e fermare i malware e i virus prima ancora che entrino nella rete dei tuoi clienti? Fortunatamente un modo esiste, ecco come fare.
Con l'ultimo aggiornamento Webroot DNS Protection è in grado di sfruttare Google Cloud Platform per fornire un servizio ancora migliore ai suoi utilizzatori, aumentando la sicurezza e migliorando i tempi di risposta della piattaforma. Vediamo tutti i dettagli.
Negli ultimi anni i grandi player del web come Google hanno spinto con forza verso l'adozione del protocollo HTTPS perchè in grado di aumentare la sicurezza durante la navigazione. Ma è davvero così?
In un periodo storico in cui malware e ransomware la fanno da padroni, un "click sbagliato" può portare a conseguenze disastrose per utenti e aziende, che possono perdere un sacco di soldi o addirittura chiudere bottega. Che fare quindi?
La nuova release della console Global Site Manager (GSM) di Webroot contiene delle grandi novità per il prodotto DNS Protection (DNSP), tra le quali spicca una funzionalità che consente una gestione granulare delle policy.