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La nuova realtà, dominata dalla necessità di lavorare da remoto, è destinata a perdurare nel futuro. Rendi operativi i tuoi clienti in maniera veloce, semplice e sicura.
Tutti gli MSP del mondo si trovano, ormai ogni giorno, ad affrontare una sfida non da poco: abilitare i propri clienti al lavoro da remoto. Scopri come fare in maniera semplice, flessibile e sicura.
Per consentire ai tuoi clienti di lavorare da remoto in modo semplice e sicuro, dovresti disporre di un sistema di virtualizzazione delle applicazioni che ti consenta di rendere disponili le applicazioni da qualsiasi luogo e su qualsiasi device senza bisogno della VPN. Scopri come fare!
Scopri come preservare la sicurezza dei tuoi clienti che usano RDP
Scopri come fornire una customer experience di alto livello quando i tuoi clienti devono usare le applicazioni con cui lavorano ogni giorno, aumentando i tuoi margini e...senza impazzire!
Se anche tu sei in difficoltà nel decidere se investire in soluzioni VDI o DaaS per garantire ai clienti un’esperienza di lavoro da remoto fluida e produttiva allora scopri l'alternativa che ti consentirà di aumentare i margini senza sostenere costi elevati.
Rendere “as a service” tutte le applicazioni dei tuoi clienti in pochi e semplici passi da oggi si può, scopri come!
In questo post parleremo del layer di HC3 dedicato allo storage distribuito e vedremo in quale modo i dati vengono memorizzati sui vari dischi fisici del cluster allo scopo di garantirne la ridondanza in caso di guasto di un drive e per aggregare le performance di I/O di tutte le unità presenti nel sistema.
Di recente abbiamo incontrato una serie di potenziali clienti e VAR interessati ad acquistare o rivendere sistemi HC3 di Scale Computing. E prima o poi salta sempre fuori la discussione del perchè Scale esiste e perchè ha successo nonostante i grossi competitor. La nostra risposta: la ragione per cui esistono società come Scale Computing è affrontare i problemi che i grandi nomi non possono o non vogliono risolvere.
Ultimamente si è parlato spesso di "software-defined datacenter", un'estensione del software-defined networking che ha portato al software-defined storage e ai software-defined server – tre elementi che culminano nel software-defined datacenter. In ultima analisi non si tratta altro che di rendere l'infrastruttura facile da installare e da gestire.