Soluzioni tecniche

Vulnerabilità zero-day in Word: come correre ai ripari

18 Aprile 2017

Proprio qualche giorno fa ho scritto di un kit per "bucare" le installazioni di Word e prendere il controllo di un PC facendo il bello e il cattivo tempo sulla macchina del malcapitato utente.
Ma per eludere quel kit, Microsoft aveva già rilasciato una patch da mesi.

E’ però stata scoperta una recentissima vulnerabilità "zero-day" in Microsoft Word.

Questa vulnerabilità viene presa di mira da un nuovo tipo di attacco (i dettagli li puoi trovare qui).
Non si tratta di macro che in qualche modo danno un avvertimento all’utente che apre il documento: all’apertura del documento, Word informerà che ci sono dei riferimenti esterni che devono essere scaricati.

E dopo aver premuto il pulsante "YES"/"Si", va in esecuzione del codice confezionato ad hoc da chi sta portando l’attacco, senza dare ulteriore avviso. Quindi è un ottimo e semplice metodo per mettere in esecuzione virus e malware sulle macchine delle persone che lavorano con Word (che non sono proprio pochissime…).

Tutte le versioni di Office oggi in circolazione hanno questa vulnerabilità, compresa la versione 2016.
 
Ecco come risolvere o mitigare il problema:

  • installare gli aggiornamenti Microsoft di Aprile che chiudono la falla;
  • se non è possibile (per vari motivi), installare le patch e considerare l’opportunità di abilitare la modalità protetta di Office;
  • valutare di imporre regole stringenti sugli allegati che passano dal server di posta elettronica.

 

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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