Episodio duecentoquattordici di RadioAchab, per la rubrica La sicurezza secondo Giancarlo.
Il malware arriva anche per posta! Per posta ordinaria, quella con le buste e i pacchi.
Negli Stati Uniti è stata impiegata la tecnica di inviare alle aziende chiavette USB, ovviamente contenenti malware.
In tempi di smartworking, i criminali non hanno mancato l’occasione di cercare di sfruttare nuove vulnerabilità.
In particolare hanno cercato di sfruttare la VPN che collega la casa del telelavoratore all’azienda.
Inoltre si è assistito all’intensificazioni degli attacchi a forza bruta su sessioni RDP aperte su Internet.
Sempre a proposito di lavoro da remoto e di contatti da remoto, una panoramica sulle principali piattaforme di comunicazione.
Zoom è assurta agli onori della cronaca, facendo anche crollare il valore del suo titolo in borsa.
Ma non è senz’altro l’unica piattaforma ad avere avuto vulnerabilità.
Ed infine un paio di criticità per gli smartphone sia di casa Apple sia della galassia Android.