Storie IT

Rampazzo Lab usa ID Agent per monitorare il Dark Web e aumentare la sicurezza

16 Novembre 2018

Con chi ha belle storie IT da raccontare

Episodio centotrentaquattro di RadioAchab, per la rubrica Storie IT.

Tra le tante informazioni reperibili sul Dark Web, più o meno legate ad attività criminose, ci sono password, credenziali rubate, sistemi vulnerabili, indirizzi IP e molto altro.

Sapere che informazioni relative alla propria azienda sono disponibili on line sarebbe molto importante.
Permetterebbe infatti di correre ai ripari modificando eventuali password trafugate, aumentando il livello di sicurezza dei sistemi vulnerabili.

O semplicemente di essere consapevoli che qualcuno si sta interessando a noi o potrebbe farlo.

È chiaro quindi che nella cassetta degli attrezzi di un fornitore di servizi che debba occuparsi della sicurezza dei propri clienti, non guasterebbe uno strumento che aiuti a tenere sotto controllo le attività sul dark web mediante interrogazioni puntuali o mediante un monitoraggio continuativo.

Matteo Rampazzo, titolare di Rampazzo Lab, ha individuato in ID Agent un valido strumento per svolgere questa attività.
In questo modo Matteo può offrire un nuovo livello di sicurezza ai clienti che gestisce, riuscendo anche a differenziarsi ulteriormente rispetto alla concorrenza.

Per contattare Matteo si può scrivere a matteo at rampazzolab punto it