Avere una copia dei dati fuori dall'azienda è ormai necessario per metterli al sicuro.
Tuttavia non è sempre facile decidere tra cloud privato e cloud pubblico (e in questo caso quale cloud pubblico).
La difficoltà è ancora maggiore se il software di backup utilizzato normalmente non è in grado di salvare da solo i dati all'esterno e ci si deve quindi affidare a un ulteriore software, che complica lo scenario.
Ma ora con un programma di backup semplice puoi fare tutto: backup locale, backup in cloud privato o in cloud pubblico, su Amazon o Azure.
Quindi non solo si può continuare a fare il backup su un proprio cloud privato, a condizione che il tuo cloud privato supporti il protocollo Rsync, ma si può fare il backup sulle più diffuse piattaforme cloud pubbliche: Azure e Amazon.
Sempre utilizzando il medesimo software si può quindi fare backup in locale, su cloud privato e su cloud pubblico.
E tenendo fede alla leggendaria facilità d’uso, fare un backup su Microsoft Azure o Amazon è davvero semplice. Una volta scelti i file e le cartelle da salvare, la procedura guidata per mandare i backup in cloud chiede solo quale sia il sistema di destinazione.
Nel caso di Azure si deve specificare il container di destinazione, l’account e la key (che si recupera all’interno del proprio account di Azure). Inoltre è necessario inserire una chiave di cifratura per crittografare i backup.
Se vuoi approfondire guarda la registrazione del webinar "Backup su Azure e Amazon, ma anche nel cloud privato".
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