Backup, DR e business continuity

Definizione di disaster recovery per le PMI

17 Novembre 2015

Definizione di disaster recovery per le PMI
Essere preparati a recuperare un disastro è di estrema importanza per la piccola e media impresa. Devi essere sicuro che se le cose si mettono al peggio, potrai recuperare e ricominciare a lavorare prima possibile. In genere, quando pensiamo a ‘disastro’ ci vengono in mente gli scenari peggiori: incendi, alluvioni, uragani e qualsiasi altra cosa madre natura può infliggere alla nostra infrastruttura IT. Mentre questi eventi, in effetti, accadono e devi essere assolutamente preparato ad affrontarli, potrebbero non essere così disastrosi da dover necessitare un recupero.
In questo articolo illustriamo alcune situazioni di recupero da disastri meno drammatici, ma molto più probabili e come questi richiedano spesso un approccio differente a seconda dei casi.




Scenari di disaster recovery  più probabili
L’Agenzia Federale di Gestione delle Emergenze ha dichiarato che quest’anno ci sono stati 35 disastri naturali degli Stati Uniti, incluse tempeste di neve, incendi e tornado. Questi sono eventi gravi e le PMI devono essere sempre pronte a recuperare i sistemi che vengono colpiti da uno di questi eventi. Essere preparati a questi eventi è importante, ma i disastri naturali sono relativamente rari.
Infatti, le cause più comuni di perdita di dati per le aziende, e spesso le meno considerate, dipendono da uno di questi tre scenari: errore umano, danno hardware e virus. Chiamiamo questi casi ‘disastri giornalieri’.
La perdita di dati è comunque un disastro per le aziende, a prescindere da quali dati si siano persi. Quindi, guardando agli eventi su larga scala, la tua strategia per recuperare i dati potrebbe rendere il tuo lavoro vulnerabile proprio ai disastri quotidiani.
Quante volte hai perso un documento importante perché la tua casa è andata a fuoco e quante perché lo hai cancellato accidentalmente oppure perché l’hard disk su cui l’avevi registrato si è rotto?

Quanto velocemente puoi recuperare i dati?
Quando accadono disastri naturali, avere un backup offsite è fondamentale. Non vorrai certo perdere i tuoi backup nella stessa catastrofe che ha colpito i tuoi server, ma sono i disastri quotidiani che ci fanno capire perché i backup interni sono ugualmente importanti. Se tutti i tuoi backup fossero esterni (per esempio nel cloud) e perdessi un solo server a causa di un danno all’hardware  o di un virus, quanto tempo ci vorrà prima di riuscire ad ottenere il backup interno per recuperare? Questo tempo è tempo perso, a prescindere da quale sia la causa, ed è un costo per la tua azienda.
È per questa ragione che i disastri quotidiani potrebbero richiedere un calcolo specifico di RTO/RPO, perché un tempo di recupero potrebbe essere accettabile nel caso in cui l’ufficio sia interamente bloccato da un disastro naturale, ma potrebbe essere assolutamente inaccettabile se il problema è legato solo alla perdita di un server.

Devi essere preparato
Non bisogna quindi intendere necessariamente il termine ‘disastro’ solo come un ‘disastro naturale’ e questo dovrà essere preso in considerazione nella strategia di recupero che vorrai mettere in atto. Potresti avere bisogno di strategie, procedure e documentazione completamente separate. In breve, dovrai essere preparato sia ai grandi disastri sia a quelli che possono capitare giornalmente.
Un disastro è tutto ciò che potrebbe causare potenzialmente inattività e costi per la tua azienda. Non importa quando potrebbe succedere, dovrai essere sempre preparato ad affrontare questa situazione.

(Tratto dal blog di BackupAssist)

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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