Cybersecurity

Se offri servizi online, la protezione dei clienti è un problema tuo?

09 Aprile 2020

Non importa quale sia la tua attività online, potresti vendere software, offrire servizi di intermediazione o qualsiasi altra cosa: quello che succede agli utenti mentre stanno sul tuo sito è la percezione che loro hanno di te.

Se l’esperienza utente è buona, allora chi naviga sul tuo sito avrà una buona reputazione di te, se l’esperienza è negativa allora non avranno una buona opinione di te e dei tuoi servizi.

Protezione online

Scendo più nello specifico e mi spiego meglio.

Tutti i servizi online del mondo chiedono ai clienti di immettere informazioni nelle proprie pagine web. Possono essere informazioni personali, come l’indirizzo email, ma possono anche essere informazioni molto più confidenziali e critiche, come per esempio la carta di credito. Nonostante il tuo servizio online possa avere attivato tutte le procedure di sicurezza come per esempio:

  • certificato di sicurezza sul sito;
  • aggiornamento all’ultima versione di tutti i software che servono a tenere in piedi il tuo servizio;
  • scansioni periodiche alla ricerca di vulnerabilità…

… c’è qualcosa che non puoi controllare a priori, ossia quello che c’è installato sul computer di chi naviga nel tuo sito.  

Se su un PC c’è installato un programma malevolo come per esempio un keylogger (che registra letteralmente quello che viene digitato sulla tastiera) ecco che non servirà alcun certificato a proteggere quella persona. Perché con un keylogger installato, qualsiasi informazione verrà digitata nel browser verrà catturata; anche un eventuale password o numero di carta di credito inserita sul sito.

Anche se sul sito c’è un certificato di sicurezza.

Webroot Secure Anywhere Endpoint Protection integra un sistema di protezione dell’identità che impedisce a software dannoso e malware di intercettare quello che gli utenti scrivono nel browser mentre navigano.  

Vuoi saperne di più? Abbiamo preparato un Webinar On Demand in cui parliamo di Webroot e di come funziona: scoprilo subito!

Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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