Cybersecurity

L’antivirus free non è più sufficiente, ecco perché

06 Settembre 2020

Benché tutti nella nostra vita abbiamo provato un antivirus gratuito, oggigiorno non è più possibile affidare la propria sicurezza ad un prodotto free. Lo dicono i fatti e i numeri che riporto più avanti in questo articolo.

Un antivirus gratuito poteva andare bene, forse, 20 anni fa, quando effettivamente il loro unico compito era quello di fermare i virus. Si trattava di un virus per volta che era quasi sempre riconducibile a una ben precisa operazione, come per esempio l’inserimento di una chiavetta USB.

Ma il panorama della sicurezza, o meglio degli attacchi informatici, è completamente cambiato negli ultimi anni.
La minacce arrivano da più fronti contemporaneamente e i prodotti di sicurezza devono difendersi da più minacce simultaneamente (eseguibili che vanno in memoria, link presenti nelle chat o nelle email, pagine web che contengono codice maligno, ecc.)

Non si tratta più infatti (solo) di individuare un virus ma di proteggere i propri dati durante la navigazione web, di impedire il furto di identità e così via: c’è bisogno di avere un sistema di sicurezza che faccia da scudo a 360 gradi.

Ma quali sono i limiti di un antivirus gratuito oggi? Dove non riesce ad arrivare?
Riporto 3 elementi chiave per la sicurezza che oggi un generico antivirus gratuito non è in grado di affrontare adeguatamente.

1. Aggiornamento

La maggior parte degli antivirus per poter rilevare la presenza di un virus ha bisogno delle firme: quando esce un uovo virus, i laboratori del produttore di antivirus devono analizzarne dei campioni e sviluppare un antidoto (le firme) che permetta agli antivirus di riconoscere e fermare quel virus.
Dopodiché quell’antidoto deve essere reso disponibile su internet e le varie postazioni devono scaricare questo aggiornamento.

Al giorno d’oggi i virus hanno una velocità di diffusione maggiore e con la lentezza di questo processo è pressoché impossibile avere un antivirus sempre aggiornato ed in grado di intercettare le minacce più recenti.
L’ideale sarebbe avere un antivirus che non necessiti di aggiornamenti, ossia che sia sempre aggiornato. Purtroppo dubito che esista un simile antivirus nel panorama dei prodotti gratuiti.

2. Protezione (furto) dell’identità

Il furto di identità avviene quando un hacker si impadronisce delle tue credenziali per “rubare qualcosa”: soldi, accesso ad altri sistemi, accesso alla posta elettronica, ecc.
Al di là di eventuali soldi rubati, il problema del furto di identità è che se un hacker si impadronisse della tua identità e poi commettesse un reato sarebbe come fossi stato tu a commetterlo.
Le statistiche ci dicono che negli Stati Uniti ogni anno 15 milioni di persone subiscono un furto di identità che poi viene utilizzato per commettere azioni fraudolente.

Come si può subire un furto di identità?
Purtroppo è abbastanza semplice: è sufficiente che sul tuo computer sia presente uno spyware o un keylogger (ossia un programma che controlla i testi che vengono premuti) e anche se stai navigando su un sito sicuro, come per esempio quello di una banca online, ecco che questo programma può intercettare i tuoi codici di accesso online nel momento in cui li stai digitando.
Senza un’adeguata protezione dell’identità anche tu e i tuoi clienti potreste essere delle vittime di questo tipo di azioni.

3. Privacy

Oggi è l’asset più a rischio perché si fa tutto online: acquisti, transazioni bancarie, comunicazioni di vario tipo.
Secondo una ricerca il 91% degli adulti americani conferma che si è perso il controllo di dove e come vengono raccolti e gestiti i dati personali durante le proprie attività online.
I prodotti che non dispongono di esplicite funzionalità di protezione della privacy non possono impedire che la tua attività venga tracciata.

Ti faccio subito un esempio per chiarire cosa vuol dire tracciare l’attività.
Hai presente quando cerchi su internet una macchina, un ferro da stiro o un altro oggetto? Noterai che immediatamente ti vengono fuori banner e email che riguardano esattamente l’articolo che stavi cercando.

Vuol dire che sei tracciato. Non è tanto il tracciamento il problema, ma il fatto che lasciamo disseminate in giro talmente tante informazioni che può succedere che finiscano in mano a chi non vogliamo.
L’antivirus gratuito è in grado di far scomparire le tue tracce?

La soluzione

Se stai cercando una soluzione di sicurezza realmente efficace, in grado di affrontare le minacce moderne e di difendere i tuoi computer, i tuoi dati e la tua privacy, Webroot è la soluzione. Ecco perché:

  1. Aggiornamento: Webroot è il primo antivirus senza firme, che non devi mai aggiornare perché sempre aggiornato, grazie a potenti tecnologie basate sul cloud.
  2. Protezione dell’identità: con Webroot hai la certezza che i dati che inserisci online, i tuoi account e le informazioni che digiti mentre navighi siano protette e non lascino mai il browser.
  3. Privacy: Webroot dispone di funzionalità specifiche per cancellare le tue tracce online, rendere non recuperabili i file cancellati e, non ultimo, recuperare spazio disco (dove tutte le informazioni di tracciamento vengono salvate).

Vuoi scoprire di più su Webroot? Abbiamo preparato un Webinar On Demand in cui ne parliamo in maniera approfondita!

Guarda il Webinar On Demand
Autore
Gabriele Palumbo
Nasco a Bologna ma ho vissuto l’infanzia in Piemonte, l’adolescenza in Puglia e la maturità tra Umbria, Toscana, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia (e non è ancora finita). Ho avuto quindi modo di entrare in contatto con diversi ambienti e contesti sociali. Una formazione umanistica (Sociologia della devianza a Perugia e Relazioni Internazionali a Pisa), passione per la scrittura e decine di corsi sul mondo digital sono state ottime basi per entrare nel campo del marketing e della comunicazione. Nel 2015 pubblico il romanzo breve “Ci siamo solo persi di vista” e, a inizio 2019, pubblico la biografia della rock band “Ministri”, entrata in poche ore nei Top Sellers di Amazon. Un romanzo è in fase di scrittura. Terminati gli studi entro attivamente nel mondo della musica, organizzando svariati concerti e un festival, e della comunicazione digitale, gestendo la linea editoriale di blog e social e ricoprendo ruoli di copywriter e content editor. Nel 2017 entro nel collettivo Dischirotti. occupandomi dei contenuti web, mentre il 2018 mi vede prima nell’agenzia FLOOR concerti come booking agent per svariati artisti e poi in VOX concerti come direttore di produzione. Tornato a Bologna inizio a collaborare con l’etichetta discografica Manita Dischi come project manager e svolgo un tirocinio presso l’agenzia di marketing e comunicazione digitale Engine Lab, nel ruolo di content editor. Dal 2020 al 2023 ho collaborato, sia come editor che come contributor, con Fantastico.esclamativo, newsletter letteraria e rivista culturale creata da Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Ogni due sabati invio “Capibara”, una newsletter che tratta di attualità e meme in un progetto che, occasionalmente, porto anche dal vivo sotto forma di Stand-Up. Attualmente ricopro il ruolo di Channel Marketing Manager in Achab, con particolare focus su contenuti editoriali, analytics, marketing automation e CMS.
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Anonimo
Anonimo
6 anni fa

buongiorno,weebroot free per android protegge durante la navigazione sui browser o si deve prendere la versione a pagamento?.come altri antivirus protegge quindi la navigazione sui alcuni browser o tutti indipentemente da quello che si usa….!non sarebbe il caso di aggiornare la grafica un obsoleta,sembra un pò "vecchio".la concorrenza da risalto anche a questo ,i clienti vorrebbero anche questo…comunque weebroot è un buon prodotto.grazie, a presto

Stela Marinova
Stela Marinova
6 anni fa

Buongiorno,
ti ringrazio per il feedback.
Per avere la protezione completa da Webroot occorre comprare la licenza. I browser supportati sono, a mio avviso, anche quelli piu’ utilizzati – Internet Explorer, Firefox Mozilla, Chrome, Safari e Opera.
Per quanto riguarda l’interfaccia grafica, daremo senz’altro feedback agli sviluppatori di Webroot .